Quelli della Dead Planets Society si pongono interrogativi abbastanza importanti, come per esempio: un’onda gravitazionale potrebbe fare a pezzi un intero pianeta? Il ricercatore di onde gravitazionali, Christopher Berry, si è unito ai conduttori Chelsea Whyte e Leah Crane nell’ultimo episodio di Dead Planet Society per discutere dei fatti di questa sua area di competenza.
Cosa provoca le onde gravitazionali?
Le onde gravitazionali sono solitamente causate da qualcosa di estremamente massiccio e denso, come un buco nero che entra in collisione con un altro buco nero. Le increspature o “onde” cosmiche che ne derivano si irradiano verso l’esterno, sconvolgendo lo spazio-tempo. A causa della distanza della maggior parte di questi cataclismi spaziali, le onde che raggiungono la Terra sono così minuscole da poter essere rilevate solo con strumenti altamente specializzati. I tre podcaster sono partiti dalla premessa: “È possibile creare un’onda gravitazionale abbastanza forte da essere percepita dagli esseri umani? “, ma la conversazione si è rapidamente evoluta su come creare onde abbastanza grandi da distruggere la Terra. Il primo problema sarebbe quello di distinguere le onde gravitazionali dalla semplice gravità.
Onde Gravitazionali e la possibilità teorica di distruggere pianeti: un’analisi dettagliata
“Alla fine, il consenso sembra essere che sì, potresti utilizzare un’onda gravitazionale per distruggere un pianeta, o addirittura un intero sistema solare se lo desiderassi, ma le circostanze dietro a una tale onda non potrebbero mai verificarsi naturalmente. Quando sei molto vicino a una fonte di onde gravitazionali, almeno le onde gravitazionali di cui stiamo parlando, ad esempio, due buchi neri che orbitano l’uno attorno all’altro, lo spazio-tempo è davvero nel caos totale; quindi, non è così facile distinguere un’onda dalla gravità sottostante“, ha spiegato Berry. Se le teoriche onde gravitazionali vibrassero alla giusta frequenza, potrebbero potenzialmente far sì che la Terra si allunghi oltre il suo limite fino a spezzarsi in pezzi più piccoli. La realtà però, al momento, è che solo se qualcuno avesse controllo sull’universo allora potrebbe essere creato uno scenario in generare onde gravitazionali capaci di distruggere pianeti.