A vent’anni dall’entrata in vigore della storica “legge Sirchia”, la quale ha vietato il fumo nei locali pubblici al chiuso, i ricercatori della Società Italiana di Allergologia, Asmologia e Immunologia Clinica (SIAAIC) hanno reso noto un bilancio positivo: si sono visti infatti una diminuzione del 10-15% degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri per asma, anche tra i più piccoli.
Tuttavia, gli esperti avvertono che adesso bisogna prendere in considerazione anche il fumo elettronico e i suoi effetti sulla salute. Gli studi dimostrano che l’inalazione di composti organici volatili presenti nelle sigarette elettroniche può causare danni gravi, come malattie respiratorie, disturbi cardiaci e problemi gastrointestinali.
Secondo gli pneumologi, da quando la legge è entrata in vigore, sono diminuiti drasticamente i ricoveri ospedalieri per asma. Grazie alla nuova legislazione si è riusciti a contenere le spese sanitarie che derivano da ricoveri e cure mediche complesse. Questa misura è la dimostrazione di come un divieto può avere un grande impatto sulla salute pubblica e la vita delle persone. Ne è un esempio l’entrata in vigore, nel 2020, del divieto di fumo nei locali pubblici, che sta producendo risultati sorprendentemente positivi.
Gli pneumologi ritengono che la riduzione dell’esposizione al fumo di tabacco abbia portato a una diminuzione significativa dei ricoveri ospedalieri per asma nella popolazione italiana. Questo è solo l’inizio: le convinzioni e i comportamenti di milioni di persone possono essere influenzati da questa misura importante. Se si vuole affrontare un problema come la malattia polmonare cronica con tutta la forza necessaria, allora dobbiamo mettere la salute prima di tutto e seguire le linee guida raccomandate dai nostri medici.