Per combattere il freddo usiamo ogni mezzo, anche qualche dispositivo termico, oltre a vestiti pesanti e bevande calde. Un esempio è il classico scaldino. Alcuni rischi possono essere rappresentati dal cosiddetto eritema da scaldino. Può però essere trattato e prevenuto. Viene chiamato “eritema da scaldino”, se usato invece il nome corretto, dobbiamo parlare di “eritema ab igne”. Tra gli aiuti per combattere il freddo c’è la borsa dell’acqua calda, ma può causare rischi e creare eritemi. Insomma, anche per difendersi dal freddo bisogna prestare la dovuta attenzione. Perfino le soluzioni positive possono presentare dei rischi.
Anche a contatto di caldo moderato, la pelle può diventare rossa a chiazze, che poi possono venire brunastre nelle ore successive. Non sono pericolose, se non causate da bruciature gravi. Si deve però prestare attenzione a borse dell’acqua calda, scaldaletto, scaldini portatili e pc che surriscaldano. Ecco come usare scaldini e borse dell’acqua calda in modo corretto:
- usare come filtro i vestiti
- prediligere le borse rivestite, permettono di non avere la parte calda direttamente a contatto con il corpo
- non esagerare nello scaldarli, mantenere il calore basso
- usare l’aloe vera per scottature
- integratori orali di vitamina A
- consigliata la terapia laser per le cicatrici nei casi più gravi.