Gli insetticidi sono spesso utilizzati per proteggere le persone dalle malattie portate da zanzare come la malaria o il virus Zika. Ma c’è un aspetto di questa lotta che potrebbe sorprendere: il modo in cui questi insetticidi influenzano non solo le zanzare, ma anche altri insetti chiamati artropodi. Questi includono creature come zecche e cimici. Questo potrebbe causare problemi, perché alcuni artropodi potrebbero diventare resistenti agli insetticidi. Ad esempio, le zecche sono già resistenti agli insetticidi usati per combattere la malaria. Se alcuni artropodi diventassero resistenti agli insetticidi, potrebbe diventare difficile controllare le malattie che diffondono. Gli scienziati stanno cercando di capire come gestire questa situazione. Vogliono trovare modi migliori per controllare gli artropodi senza causare problemi inaspettati. Come si nutrono? Dove vivono? Queste informazioni sono fondamentali per poter sviluppare nuove strategie per combattere le malattie. Inoltre, l’allenatore potrebbe voler conoscere meglio i suoi giocatori per pianificare una strategia vincente. Capire fino a che punto altri vettori di malattie sono esposti agli insetticidi usati ora è fondamentale perché se sviluppano già una resistenza, sarà difficile prevenire e controllare le future malattie emergenti e riemergenti.
Insetticidi: un rischio inaspettato per la salute a livello globale
Le intuizioni di una recente ricerca fa luce sui potenziali rischi di resistenza agli insetticidi in diversi artropodi