Meta stacca alla spina ad ogni progetto dedicato agli NFT e al cosiddetto Web 3.0. Dall’idea di creare un marketplace per i crypto collezionabili, alla possibilità di collegare i propri wallet MetaMask per mostrare gli NFT collezionati su Instagram. Tutto finito. L’azienda ha terminato i test e ha annunciato di voler abbandonare ogni ambizione in questo settore.
A dare la notizia è Stephane Kasriel, Head of Commerce & Financial Technologies di Meta, che su Twitter ha spiegato che “Meta è sempre alla ricerca di nuovi modi per supportare i creator” e che l’esperimento non è andato come l’azienda sperava. Insomma, Meta esplorerà altri strumenti ma, almeno per il momento, degli NFT non se ne parla più.
Continuerano a puntare e investire su nuovi strumenti fintech per le persone e le aziende che usano le nostre piattaforme. Vogliamo semplificare i pagamenti con Meta Pay, facilitare il checkout e investire nei pagamenti tramite Messenger su Meta. Ci concentreremo su altri progetti che possono avere un impatto più ampio, come i pagamenti via app di messaggistica e la monetizzazione dei Reels
ha spiegato Kasriel.
L’integrazione con gli NFT era arrivata su Instagram circa un anno fa, sotto forma di un esperimento a porte chiuse che non aveva mai coinvolto anche gli utenti italiani. Gli artisti potevano esporre sul social le loro opere digitali e potevano anche provare a guadagnare vendendole al loro pubblico.