La situazione sull’Etna è molto difficile e le strade sono ricoperte di alberi caduti e enormi quantità di neve, che variano da 30 centimetri a quote basse fino a 2 metri sopra i 1.500 metri. La viabilità è stata interrotta per permettere alle squadre di ripristinare la situazione e le Guide Vulcanologiche di Etna Nord hanno chiesto di non salire per nessun motivo.
Il lavoro necessario per liberare tutto è enorme e comporta la sospensione delle attività escursionistiche per motivi di forza maggiore. In seguito a una tempesta di neve, le strade sono bloccate da alberi e pali della luce distrutti e la strada Mareneve è impraticabile, rendendo difficile salire sul vulcano. La struttura turistica “Chalet Clan dei Ragazzi” è chiusa a causa della nevicata e dell’interruzione di energia elettrica.
Più di venti persone bloccate al Rifugio Ragabo sono state salvate grazie ai mezzi da soccorso sulla neve. La Guardia di Finanza, insieme ai tecnici del CNSAS, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e ai volontari dei Rangers e delle Misericordie, ha prestato soccorso a diverse persone isolate nelle frazioni intorno all’Etna. Questi interventi hanno incluso il trasporto di una persona dializzata, il soccorso di una famiglia con un bambino malato, il trasporto di una famiglia isolata e il salvataggio di due persone bloccate in un veicolo.