Grazie a un nuovo editing genetico si può ora cambiare in maniera precisa e mirata il DNA mitocondriale: la tecnica potrebbe consentire di curare gravi malattie.

Un particolare enzima batterico ha permesso ai ricercatori di ottenere ciò che nemmeno il famoso sistema di editing del genoma CRISPR-Cas9 è in grado di gestire: cambiamenti mirati ai genomi dei mitocondri, strutture cruciali per la produzione di energia delle cellule.

La tecnica potrebbe consentire ai ricercatori di sviluppare nuovi modi di studiare e forse anche curare malattie causate da mutazioni nel genoma mitocondriale.

La tecnica, che si basa su una versione super precisa di editing genetico chiamata editing di base, potrebbe consentire ai ricercatori di sviluppare nuovi modi di studiare e forse anche curare malattie causate da mutazioni nel genoma mitocondriale.

Tali disturbi sono spesso trasmessi a livello materno e compromettono la capacità della cellula di generare energia.

Sebbene ci sia solo un piccolo numero di geni nel genoma mitocondriale rispetto al genoma nucleare, queste mutazioni possono danneggiare particolarmente il sistema nervoso e i muscoli, incluso il cuore, e possono essere fatali per le persone che li ereditano.

Finora è stato difficile studiare tali disturbi, perché agli scienziati mancava un modo per realizzare modelli animali con le stesse modifiche al genoma mitocondriale.

Con quest’ultima tecnica viene superato il problema dal momento che adesso è posibile apportare tali cambiamenti mirati.

È uno sviluppo molto eccitante.

Afferma Carlos Moraes, genetista mitocondriale dell’Università di Miami in Florida che aggiunge.

La capacità di modificare il DNA mitocondriale ci permetterebbe di rispondere a molte domande.