Gli sviluppatori di Terraria hanno fatto pace con Google, quindi il porting del video game indie arriverà anche su Stadia.

A sostenerlo è Ted “Loki” Murphy, in un update del forum dello studio Re-Logic, autore del videogioco in questione. In un lungo – e per certi versi vago – post di update ringrazia i fan per tutto il supporto ricevuto e conferma che la Big Tech abbia finalmente risolto i problemi e chiarito la situazione.

Casomai vi foste persi il dramma: a inizio mese Andrew Spinks del team di Re-Logic si era lamentato su Twitter di come Google avesse sospeso i suoi servizi allo studio videoludico. Tutti i servizi. Dall’accesso agli strumenti legati a Stadia alle caselle di posta di Gmail.

Spinks era furente. Non tanto per un disagio che ha causato danni anche al di fuori della collaborazione specifica, ma soprattutto perché l’azienda tech, a suo dire, si è rifiutata categoricamente di dare riscontro sul cosa stesse succedendo, non giustificando le proprie azioni in alcun modo.

Dopo un mese di insistenza (e grazie all’immenso supporto dei nostri fan), Google ci ha finalmente contattati ed è stata in grado di fornirci trasparenza sulla situazione e di ripristinare l’accesso a tutti i nostri account.

Considerando il duro lavoro che il team Stadia ha messo in campo – ma anche gli sforzi dei nostri partner del 505 Games – abbiamo deciso che permetteremo il lancio prossimo venturo di Terraria su Google Stadia,

recita il comunicato.

Questa “trasparenza” non è stata condivisa con i fan, dettaglio che lascia intuire che almeno una delle due parti potrebbe sentirsi imbarazzata dai retroscena emersi. Quel che è certo è che Google stia inciampando in una serie di gaffe nel gestire il progetto Stadia e che la fiducia nel futuro del servizio di streaming stia venendo messa duramente alla prova.

 

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