Un altro intoppo per Stadia: il porting di Terraria rischia di essere cancellato perché gli sviluppatori non riescono più a connettersi.

A dirlo è Andrew Spinks, co-creatore del celebre videogame, il quale, più che rammaricato, sembra stupito da come si stia dipanando l’intera faccenda. Secondo le dichiarazioni dell’uomo, Google starebbe infatti facendo ghosting, dandosi alla macchia come se sperasse da un momento all’altra di non essere più importunata dal team di programmatori.

Anzi, più che ghosting, starebbe facendo proprio terra bruciata attorno allo studio Re-Logic, rimuovendo ogni legame con l’azienda, compresi tutti gli account di Google. Niente più Google Play, YouTube, Google Drive e Gmail, dunque, con danni che vanno ben oltre al mero fastidio personale.

 

 

Spinks sostiene di aver segnalato il disservizio il 16 gennaio e di aver tentato di contattare YouTube anche via Twitter, ma senza risultati utili. Pochi giorni dopo, il 26 gennaio, a sollecitare intervento è stato l’account ufficiale di Terraria, ma il team di YouTube si è limitato a suggerire di porre reclamo seguendo i canali tradizionali.

A questo punto, lo sviluppatore si è convinto che Google stia adoperando vie traverse per dargli un sonoro ben servito e ipotizza che l’edizione Stadia di Terraria si ormai da considerarsi storia passata.

Non resta che attendere un feedback da parte della Big Tech, soprattutto ora che l’episodio sta ottenendo massima visibilità pubblica grazie alla stampa e ai molti social che stanno condividendo questo strano episodio.

 

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