Martedì Amazon ha annunciato di voler lanciare i suoi primi satelliti per internet nello spazio nella prima metà del 2024. I primi test inizieranno da lì a poco. Così facendo, Amazon si prepara a sfidare il competitor SpaceX di Elon Musk, che con il suo servizio Starlink attualmente domina il nascente settore dell’internet a banda larga via satellite.
L’unità che si occupa di internet satellitare di Amazon, Project Kuiper, inizierà a produrre in serie i satelliti entro la fine dell’anno. Saranno i primi di oltre 3.000 satelliti che il gigante tecnologico prevede di lanciare in orbita terrestre bassa nei prossimi anni.
“Il beta testing con i clienti commerciali sarà sicuramente avviato nel 2024”, ha detto Dave Limp, vicepresidente senior dei dispositivi Amazon, in una conferenza a Washington.
L’obiettivo di implementazione del 2024 manterrebbe Amazon sulla buona strada per soddisfare l’obbligo di lanciare la metà della sua intera rete Kuiper di 3.236 satelliti entro il 2026. Limp ha detto che l’azienda prevede di produrre “tre o cinque” satelliti al giorno per raggiungere tale obiettivo.
Con un super investimento di 10 miliardi di dollari nella rete Kuiper, Amazon vede la sua decennale esperienza nella produzione di milioni di dispositivi di elettronica di consumo come un vantaggio rispetto al rivale SpaceX. L’azienda di Musk ha già circa 4.000 satelliti nello spazio, ma potrebbe crescere a ritmi più bassi.