L’iniziativa europea Fit 55 riceve un’imprevista battuta d’arresto. La proposta, che tra le altre cose include anche il controverse e sempre più contestato divieto di vendite di auto a motore endotermico a partire dal 2035, deve ancora ricevere il parere positivo del Consiglio Europeo.
La votazione era prevista il 7 marzo, ma dopo che i governi di alcuni Stati membri hanno manifestato in maniera sempre più forte il loro scetticismo, il Coreper ha deciso di posticipare il voto a data da destinarsi. A dare l’annuncio è Daniel Holmberg, portavoce del Coreper.
Il voto del Consiglio avrebbe dovuto dare il via libero definitivo all’iniziativa di legge per vietare la vendita di auto endotermiche a partire dal 2035. Nei mesi scorsi la proposta era stata contestata dal governo Meloni, che ha citato i potenziali rischi per il comparto occupazionale e per l’accesso delle fasce meno abbienti all’auto di proprietà.
L’Italia non era una voce isolata. Anche la Germania aveva espresso, con maggiore cautela, tutte le sue perplessità per una misura che rischia di avere degli effetti imprevisti sulla tenuta dell’industria automobilistica europea. Insomma, il rischio è che il Consiglio non trovasse un’intesa e che la poposta Fit 55 venisse fermata. Da qui la decisione di rimandare il voto, in vista di nuovi negoziati che potrebbero portare ad un superamento dell’attuale situazione di stallo.