Le stelle di neutroni somigliano ai cioccolatini che possono nascondere al loro interno un ripieno morbido o una nocciola croccante. Il segreto della loro struttura interna è stato svelato da oltre un milione di equazioni matematiche scritte per simulare le caratteristiche di questi oggetti dall’estrema compattezza e densità.

Le stelle di neutroni si formano in seguito alla morte di una stella, racchiudendo all’interno di una sfera dal diametro pari a una grande città una massa anche maggiore rispetto a quella del Sole. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal Letters ed è stato condotto dai ricercatori dell’Università Goethe di Francoforte, coordinati dall’italiano Luciano Rezzolla.

La simulazione delle condizioni interne di una stella di questo tipo è una sfida veramente complessa poiché è molto difficile ricrearle in laboratorio. Sono state così sviluppate oltre un milione di equazioni, basate sulle osservazioni astronomiche, allo scopo di descrivere questi oggetti.

Si è scoperto, così, che in base alla loro massa queste stelle presentano caratteristiche diverse: al di sotto delle 1,7 masse solari sembrano ossedere un nucleo duro e un mantello morbido, mentre con massa maggiore è il contrario: mantello dure o nucleo morbido.

Le stelle di neutroni apparentemente si comportano un po’ come le praline di cioccolato. Quelle più leggere ricordano quei cioccolatini che hanno al centro una nocciola circondata da cioccolato morbido mentre quelle più pesanti possono essere considerate più simili a quei cioccolatini dove uno strato duro contiene un morbido ripieno.

Luciano Rezzolla, coordinatore della ricerca