Jared Leto potrebbe dover liberare più spazio per i trofei con la sua nomination per il thriller della Warner Bros., The Little Things, che ha debuttato su HBO Max la scorsa settimana.

In The Little Things dello scrittore-regista John Lee Hancock, presentato in anteprima su HBO Max la scorsa settimana, i vincitori dell’Oscar Denzel Washington e Rami Malek interpretano due detective alla caccia di un serial killer nella Los Angeles del 1990. Tutti i loro indizi li portano ad Albert Sparma (Jared Leto), il cui aspetto inquietante e il suo morboso senso dell’umorismo lo rendono un primo sospettato. Ma come tutto in The Little Things, Albert Sparma di Leto non è quello che sembra.

Jared Leto non si aspettava una nomination ai Golden Globe per il suo ruolo in The Little Things. Ma l’attore che ha già vinto molti trofei per la sua esibizione in Dallas Buyers Club, è stato piacevolmente sorpreso nell’apprendere della sua seconda nomination. Ha parlato con The Hollywood Reporter della ricezione della buona notizia e di ciò che lo ha entusiasmato di più di The Little Things.

Ho avuto problemi a dormire la scorsa notte. Mi giravo e rigiravo. Ieri sono andato a fare arrampicate in montagna ed ero un po’ irrequieto. Quando mi sono svegliato, ho preso il telefono, ho visto molti messaggi e ho pensato: Oh, devo essere finito in un gruppo o qualcosa del genere. Ma quando ho aperto i messaggi e ho visto la nomination, ammetto di essere rimasto piuttosto scioccato. Non me lo aspettavo davvero.

Sul suo personaggio ha detto: Beh, non sappiamo se sia davvero un cattivo ragazzo o quanto sia cattivo. Penso che ci siano dei precedenti per gli attori che elevano davvero i loro ruoli a potenziali cattivi. Semplicemente non volevo fare qualcosa che fosse il solito tizio malvagio. Volevo sfruttare un’opportunità per spingermi davvero fisicamente ed esplorare il processo di trasformazione. È stata un’esperienza molto fisica dalla testa ai piedi e piuttosto coinvolgente.