Sfruttando i dati raccolti dal Mars Reconnaissance Orbiter Shallow Radar (SHARAD) gli scienziati hanno individuato un mare di ghiaccio sotto calotte di sabbia al polo nord del Pianeta Rosso.
Il radar SHARAD, che può scandagliare il sottosuolo fino ad 1 km di profondità , ha rilevato la presenza di un bacino contenente più del 50% di acqua ghiacciata. Si tratta di un deposito di ghiaccio e sabbia di centinaia di milioni di anni sotto l’attuale calotta glaciale.
I dati hanno determinato la presenza, all’interno della cavità, di numerosi e ampi elementi riflettenti, con spettri di luce di diverse combinazioni, che probabilmente si trovano sotto forma di fogli di sabbia alternati. Gli strati di ghiaccio possono contenere resti di vecchie calotte polari, protetti dalla completa sublimazione durante i periodi caldi, da un deposito di sabbia. Ed è questa variabilità nella composizione che potrebbe indicare una formazione a strati alternati di ghiaccio e sabbia.
Gli strati di ghiaccio rappresentano un’evidenza del passato climatico di Marte e permetterà di capire se e come ci sia stata vita sul Pianeta Rosso.
Quello individuato rappresenta uno dei maggiori serbatoi di acqua presenti su Marte.
Il bacino è uno dei maggiori serbatoi d’acqua su Marte e i suoi strati registrano la crescita e il ritiro delle antiche calotte polari.
- Buried ice and sand caps at the north pole of Mars (agupubs.onlinelibrary.wiley.com)