Il declawing dei gatti domestici è una pratica controversa, ma ciò che molti non sanno è che questa pratica viene estesa anche ai grandi felini come leoni e tigri.
Cos’è il declawing
Il declawing, noto anche come onicectomia, è una procedura chirurgica in cui vengono rimossi gli artigli degli animali, solitamente dei gatti. Contrariamente a ciò che il nome può suggerire, il declawing non riguarda solo il taglio delle unghie, ma comporta la rimozione di parte o tutto l’ultimo osso delle dita (falangi terminali) che sostengono gli artigli. In pratica, equivale a una vera e propria amputazione delle dita. Il declawing è spesso eseguito per evitare che i gatti graffino persone, mobili o altri oggetti. Tuttavia, è una pratica molto controversa poiché può causare gravi danni fisici e comportamentali agli animali. La procedura è considerata dolorosa e può portare a problemi di deambulazione, dolore cronico, infezioni e comportamenti indesiderati come aggressività e ansia. In molti Paesi e aree degli Stati Uniti, il declawing è stato vietato perché viene considerato un intervento crudele e non etico sugli animali. Invece, si incoraggia l’uso di alternative più umane per prevenire i graffi indesiderati, come l’addestramento, l’uso di raschietti per gatti o l’applicazione di manicotti protettivi.
Effetti anatomici e muscolari devastanti: l’impatto del declawing sui grandi felini
Un nuovo studio ha rivelato che il declawing ha effetti sproporzionati sulle capacità muscolari dei grandi felini rispetto a quelli più piccoli. Gli scienziati della North Carolina University hanno esaminato gli effetti del declawing su diverse specie di gatti, misurando la densità e la massa muscolare degli arti anteriori. Hanno scoperto che il declawing ha comportato una riduzione significativa della muscolatura dei flessori digitali dell’avambraccio, i muscoli coinvolti nello sguainare gli artigli. Inoltre, la forza degli arti anteriori è diminuita del 46% al 66%, a seconda delle dimensioni dell’animale. Le zampe dei grandi felini devono sopportare una pressione maggiore rispetto alle loro dimensioni corporee, e poiché fanno affidamento sugli arti anteriori, il declawing ha effetti anatomicamente più devastanti in queste specie. Il declawing può avere conseguenze gravi e dolorose per i grandi felini, ma purtroppo viene ancora praticato in alcuni luoghi per scopi di intrattenimento o per consentire ai cuccioli di essere maneggiati in modo più sicuro.