Le stelle massicce, come il Sole, producono un vento stellare che interagisce con i campi magnetici planetari. Allo stesso modo, i campi magnetici delle stelle massicce interagiscono con il plasma stellare creando uno scudo di protezione che, in alcuni casi, può portare all’esplosione della stella in supernova. Le stelle massicce che ospitano campi magnetici sono state studiate attraverso un’indagine magnetica su sistemi binari, che ha fornito importanti indizi sul ruolo dei campi magnetici nelle ultime fasi di vita delle stelle massicce. Tuttavia, i risultati della ricerca non hanno portato alla scoperta di campi magnetici stellari nei 36 sistemi binari esaminati.
Ciò suggerisce che la maggior parte delle stelle di tipo O non ospita campi magnetici, il che potrebbe avere importanti implicazioni sulla nostra comprensione dell’evoluzione stellare. I ricercatori hanno ipotizzato che la mancanza di campi magnetici stellari in molte stelle di tipo O possa essere dovuta alla velocità di rotazione molto elevata di queste stelle, che impedirebbe la formazione e la stabilizzazione dei campi magnetici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire questa ipotesi e comprendere meglio l’influenza dei campi magnetici stellari sul processo di esplosione in supernove.
Il gruppo di ricercatori ha sviluppato una procedura sofisticata per la misurazione del campo magnetico di stelle massicce in sistemi binari, confermando la teoria che il campo magnetico influenza la morte della stella, facendola esplodere più velocemente e con maggiore energia. La crescita delle stelle in sistemi binari gioca un ruolo importante nella generazione di campi magnetici nelle stelle massicce attraverso l’interazione tra i componenti del sistema.
- Alla ricerca dei campi magnetici stellari perduti (globalscience.it)