Recentemente le pagine di The Verge hanno riportato un dettaglio relativo a Google davvero interessante, del quale fino a oggi il mondo intero non era del tutto a conoscenza. Parliamo nello specifico di un piano della compagnia, la quale sembra fosse pronta a diventare la più grande rivale di aziende come Microsoft e Sony nel settore dei videogiochi, puntando a espandere la sua posizione fino a garantirsi la vetta per quel che concerne le piattaforme di gioco.
Fino a oggi Google non è mai stata vista come realmente “pericolosa” nel settore, considerando che la maggior parte dei suoi piani relativi all’ecosistema di Google Stadia sono andati in fumo. In partenza però, c’era ben altro di cui nessuno era a conoscenza, e quelle che sembravano politiche semplicemente abbastanza aggressive erano molto più espansive di quanto avremmo immaginato. Il tutto è emerso da un documento confidenziale di circa 70 pagine durante la causa fra Epic Games e Apple, ormai sempre più pronta a rivelare diversi retroscena delle aziende.
Google, come specificato, aveva dato vita a un piano che nel giro di solamente 5 anni (quindi circa nel 2023 o 2024) l’avrebbe portata a diventare la più grande piattaforma di riferimento nel monto dei videogiochi, in quanto avrebbe presentato un unico posto dove i giocatori avrebbero potuto vivere le proprie esperienze. Il tutto puntava anche ad amplificarsi su più schermi, supportando Windows e Mac come i dispositivi smart, e sarebbe stato affiancato da un controller universale portatile utilizzabile ovunque.
C’è da dire che il tutto difficilmente si realizzerà, e che quindi questa possibile massima evoluzione di Stadia ha già trovato innanzi a sé diversi blocchi, i quali hanno portato – fra le altre cose – alla chiusura di tutti gli studi che Google aveva fondato per produrre alcuni giochi.