Dopo Trump, Twitter decide di dare un colpo di spugna ai profili della Casa Bianca, permettendo al nuovo presidente di ricominciare da capo.

Il social non ha usato mezze misure e ha predisposto che gli account @POTUS (President of the United States) e @WhiteHouse venissero archiviati sotto nuovo nome, in modo che il neo-inquilino della Casa Bianca potesse trovarsi in una situazione verginale, di fatto evitandogli di dover interagire con i followers di Trump.

Tutti i profili della passata amministrazione sono quindi stati ribattezzati con un numero che identifica il mandato trumpiano: il passato account presidenziale é divenuto @POTUS45, quello dell’ex-first lady é @FLOTUS45, quello del vicepresidente é @VP45 e così via.

Al contrario, i pre-esistenti account professionali dei nuovi arrivati sono stati rimaneggiati per assumere la loro nuova posizione, “assorbendo” gli epiteti rimasti vacanti durante l’archiviazione dell’era Trump.

Inutile dire che l’Amministrazione Biden é stata ben poco entusiasta della cosa. Con tutti i suoi difetti, l’attuale @POTUS45 portava con sé ben 33,3 milioni di followers, mentre il candido @POTUS si ritrova in questo momento con un “misero” 3,8 milioni di iscritti.

A irritare ancor più i nuovi addetti stampa asserragliati nella Casa Bianca é il fatto che questa sia una politica completamente inedita, da parte di Twitter.

Nel 2017, quando Barack Obama ha lasciato la poltrona al suo successore, il social aveva azzerato i messaggi pubblicati, ma aveva anche garantito che tutti i followers rimanessero inalterati, mettendo in mano a Trump una platea di massima risonanza.

Tutti i membri che erano soliti seguire gli account ora estinti hanno tuttavia ricevuto dovuta notifica dell’importante variazione e i nuovi profili si stanno progressivamente popolando.

 

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