[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_035276.jpeg[/image]
[quote]La programmazione neuro linguistica (PNL o, in inglese, NLP da Neuro-linguistic programming) è una tecnica psicologica che postula la possibilità di influire sugli schemi comportamentali di un soggetto tramite la manipolazione di processi neurologici attuata tramite l’uso del linguaggio. La sua validità scientifica è tuttora in discussione. [/quote]
Quanto sopra, preso da [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica]Wikipedia[/url], direi che riassume anche il mio punto di vista sulla cosa: a parte leggere lì ed eventualmente approfondire, in soldoni la PNL si fonda sull’idea che si possa, “ri-programmando” comportamenti e abitudini, “correggere” i propri comportamenti e tendenze per superare blocchi, fobie o semplicemente rendersi la vita più facile.
Vista in ottica Nerd, secondo la PNL l’uomo è una macchina programmabile, che risponde agli stimoli secondo schemi prestabiliti (un po’ come una [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Macchina_sequenziale_sincrona_e_asincrona]macchina sequenziale[/url], LOL) come un robot, ma con la singolare capacità di auto-programmarsi.
Come detto non ci sono per il momento dimostrazioni scientifiche sulla validità terapeutica della tecnica, quindi come tale la lascerei perdere.
Ne sono venuto a conoscenza in diversi corsi aziendali ed esperienze di coaching e, come cerco di fare con un po’ tutto quello che mi capita, ho provato a vedere se c’era qualcosa di buono da portare a casa.
La cosa più divertente e che vorrei raccontarvi è la teoria dei movimenti oculari: secondo la PNL c’è una [url=http://www.nlpu.com/Italian/7.htm]correlazione[/url] tra i movimenti degli occhi e i processi mentali del linguaggio.
Per fare un esempio, secondo la PNL quando una persona descrive un ricordo vissuto sposta gli occhi verso l’alto alla propria sinistra, se invece lo sta creando (inventando) in alto a destra.
In generale lo spostamento verso l’alto corrisponde all’accesso all’area visiva, in orizzontale a quella uditiva, in basso all’area delle sensazioni fisiche oppure del dialogo interiore.
Nell’immagine sopra vedete la [url=http://blog.luigimengato.com/2007/12/pnl-movimento-oculari-dome-segnale-di.html]mappa dei movimenti oculari[/url], valida per i destri e per la maggior parte dei mancini (ma non per i Baschi, non chiedetemi perché…).
Si tratta di movimenti spesso quasi impercettibili che tutti facciamo, ad esempio prima di rispondere ad una domanda tipo “di che colore sono le tende di camera tua?”.
Ci si può allenare a distinguerli e interpretarli e, presa con le dovute molle – a livello di gioco da fare con gli amici o poco più – ha la sua relativa affidabilità ed in effetti è intrigante da provare.
Buon divertimento.