Due gemelli uguali fisicamente, ma diversi caratterialmente, la bella amica di infanzia di cui entrambi sono innamorati, il baseball, una promessa da mantenere, la scuola, i sogni infranti e molto altro in Touch di Mitsuru Adachi.
Il baseball è uno dei giochi di squadra più famosi al mondo. Tale disciplina sportiva vede affrontarsi due squadre composte da 9 giocatori durante nove inning (o riprese) in cui si alternano nella fase di attacco e di difesa.
Disposti nel campo che ha la forma di un rombo ed è chiamato diamante, i giocatori della squadra in attacco cercano di fare punto colpendo la palla lanciata dal lanciatore della squadra in difesa, percorrendo in senso antiorario le quattro basi che delimitano il campo fino a tornare al punto di partenza, chiamato casa base.
Come molti sport anche la data di nascita del baseball è molto incerta, ma sembra sia nato nel Nord America verso la prima metà del Settecento come variante del rounders, gioco molto popolare in Gran Bretagna ed in Irlanda. A partire dagli ’30 dell’Ottocento si iniziano a codificare le regole del gioco grazie a Alexander Cartwright (anche se nel passato Abner Doubleday veniva considerato colui che aveva regolamentato il gioco), membro dei New York City’s Knickerbockers club prima società organizzata. Nel 1850 venne costituita la NABBP (National Association of Base Ball Players) e nel 1871 venne organizzato il primo campionato con una struttura simile a quello moderno.
Con l’aumentare delle squadre aumentarono anche i campionati e venne istituita la National League, ancora esistente, e la Negro League (ormai inesistente) creato per far giocare gli afroamericani. Nel 1873 venne istituita anche la Western League che arrivò a rivaleggiare con la National League. Vista la grande rivalità tra le due leghe la NABBP riuscì ad accordarle con l’istituzione delle World Series che vedeva affrontarsi le squadre vincitrici delle due leghe. Nel tempo la Western League venne sorpassata dalla American League la quale insieme alla national League forma la la Major League Baseball, l’organo centrale del baseball statunitense fondata nel 1903.
Il baseball è divenuto famoso nel mondo non solo grazie agli incontri dimostrativi che le leghe americane fecero in vari Paesi (a partire dall’Inghilterra) ma anche grazie a grandi giocatori del passato come Babe Ruth o Joe DiMaggio, noto anche per essere stato marito di Marilyn Monroe.
Il baseball è anche molto praticato in Italia, che ha nelle squadre di Bologna, Nettuno, Rimini e San Marino le più note del Bel Paese. Inoltre la nazionale italiana è tra le più titolate in Europa.
Molti sono i manga ambientati nel mondo del baseball, tra i più famosi vi è Touch di Mitsuru Adachi
Il baseball è sport nazionale oltre che in America in molte Nazioni latinoamericane, nei Paesi Caraibici e in particolare in Giappone.
Nel Paese del Sol Levante il baseball è uno degli sport nazionali e ovviamente non potevano mancare manga o anime in cui tale sport sia parte integrante della storia, impossibile non menzionare Kyojin no Hoshi (Tommy, la stella dei Giants) o Yakyūkyō no Uta (Pat, la ragazza del baseball). Tra i prodotti più noti vi è Touch (タッチ Tacchi), manga scritto e disegnato da Mitsuru Adachi.
Tazuya e Katsuya Uesugi sono due gemelli uguali nell’aspetto ma molto diversi caratterialmente tra loro: Kazuya non solo è un ottimo studente ma è anche un asso del baseball, Tatsuya invece è svogliato e pigro. I due ragazzi sono cresciuti insieme a Minami Asakura, loro bella vicna di casa di cui entrambi sono innamorati.
I tre si iscrivono al liceo Meisei dove Kazuya sarà il lanciatore della squadra nonché asso, il cui obiettivo è vincere il Koshien (il campionato nazionale), mantenendo così la promessa fatta a Minami quando erano piccoli. Tazuya al contrario conduce una vita più spensierata, anche perché vuole evitare qualsiasi tipo di competizione con il fratello, tanto che suo malgrado si ritroverà iscritto al club di pugilato. A seguito di un incidente però Tatsuya prenderà il posto del gemello come lanciatore del Meisei e tenterà di mantenere la promessa fatta da Kazuya a Minami.
Pubblicato sullo Shōnen Sunday tra il 1981 e il 1986 Touch è uno degli spokon (cioè manga e anime di genere sportivo) più famosi degli anni ’80 e ’90, che ancora oggi ha molti estimatori che ha notevolmente contribuito alla fama internazionale di Mitsuru Adachi. In Italia il manga è arrivato solo nel 1999 grazie alla Star Comics che ha distribuito i 26 volumi che lo compongono, mantenendo nome e formato originali.
Dal fumetto è stata tratta una serie animata di ben 101 episodi prodotta dalla Gallop e dal Group TAC e andata in onda dal 1985 al 1987 sulla Fuji TV.
Nel nostro Paese l’anime è arrivato nel 1988 sulle frequenze di Italia 1 con il titolo di Prendi il mondo e vai,
la cui sigla scritta da Alessandra Valeri Manera su musica di Massimiliano Pani è interpreta dalla regina delle sigle dei cartoni animati, ovvero Cristina D’Avena. Come di consueto i nomi originali, ad eccezione di Minami, vengono modificati e i gemelli Tatsuya e Kazuya Uesugi divengono rispettivamente Tom e Kim Brandell e gli altri italianizzati.
Alla serie animata seguirono ben cinque film. I primi tre usciti nel biennio 1986/1987 – Una vita per il baseball, Sfida aperta e Una grande rivincita – che ripercorrono la storia del manga e quindi i tre anni delle superiori con alcune differenze rispetto al manga da cui sono tratti.
A questi si aggiungono Miss Lonely Yesterday (1998) e Crossroad (2001) che narrano le storie dei protagonisti successive alla fine del manga. Il primo film è ambientato cinque anni dopo la storia raccontata nel manga e vede Tatsuya e Minami rispettivamente studente universitario e promessa della ginnastica artistica.
Nonostante i due si siano dichiarati amore reciproco alla fine del manga qui li ritroviamo distanti, soprattutto a causa di Tazuya il quale non ha mai sopportato il confronto con il fratello. A ciò si aggiunge che i due protagonisti sono corteggiati da Kyoko, avvenente studentessa universitaria, e Akio Nitta, ex rivale di Tatsuya che continua a giocare a baseball. Ma entrambi i ragazzi capiscono che il sentimento che lega i due amici di infanzia è ancora vivo e si fanno da parte. I due protagonisti così dopo varie vicissitudini riprendono il rapporto va si allontaneranno nuovamente per seguire i rispettivi sogni.
Crossroad vede i due protagonisti impegnati nella realizzazione dei loro obiettivi: Tatsuya è negli USA dove si sta impegnando per divenire giocatore professionista di baseball, mentre Minami in Giappone è assistente di un fotografo. Con non poche difficoltà i due stanno realizzando i rispettivi sogni, Tatsuya infatti è divenuto uno dei lanciatori ufficiali degli Emeralds, mentre Minami riesce a mostrareil suo talento come fotografa. Superate molte difficoltà i due finalmente si rincontrano e ancora una volta si prometto di rimanere uniti anche in futuro.
Da Touch oltre alla serie e ai film animati sono stati tratti anche un tv drama e un film live action, datato 2005, con protagonisti Masami Nagasawa nella parte di Minami, Keita Saito nei panni di Kazuya Uesugi e Syota Saito in quelli Tatsuya Uesugi.
Se un manga vende 100 milioni di copie e vince (nel 1983) il Shogakukan Manga Award – uno dei premi più importanti per i fumetti in Giappone – nella categoria shonen non è certo frutto del caso ma di una storia ben scritta, avvincente e commovente dove lo sport diviene metafora di vita. A questo va aggiunto una folta schiera di personaggi ben caratterizzati capitanati dai tre protagonisti, in cui è impossibile non riconoscersi.
Il successo di Touch è dovuto a una storia storia ben scritta, avvincente e commovente e a personaggi ben caratterizzati
Kazuya Uesugi è il classico ragazzo modello. Va bene a scuola, è un asso dello sport, ascolta musica classica e si impegna con passione in ogni cosa che fa. È il preferito della famiglia, un esempio da seguire e da imitare. Al contrario il gemello Tatsuya Uesugi è pigro, indolente ed egoista. Non ama studiare né tanto meno fare sport, prende tutto con leggerezza e frivolezza. È il classico scansafatiche, almeno in apparenza, perché in realtà il suo comportamento è una maschera. Il ragazzo si comporta così perché non vuole alcun tipo di confronto con il fratello, a cui non ha niente da invidiare vista la sua intelligenza, sensibilità e talento innato nello sport.
Minami Asakura è amica di infanzia dei gemelli Uesugi ed è l’unica in grado di saperli distinguere, anche quando Tatsuya tenta di far passare per il fratello, e l’unica che li conosce a fondo. Non a caso solo lei si rende conto della vera natura altruista di Tatsuya e della sua sofferenza in seguito all’incidente che coinvolge Kazuya. Bella, intelligente è sensibile è la classica ragazza della porta accanto.
Senza dubbio Adachi nella costruzione dei personaggi di Touch, e dei protagonisti in particolare, si basa su stereotipi che ancora oggi sono duri a morire, ma riesce comunque a creare personaggi veri e propri in cui il lettore si riconosce e per cui tifa. Touch rientra a pieno in quei manga che hanno fatto la storia e che a distanza di anni riesce sempre ad emozionare.