In Cina è improvvisamente scomparso il mercato delle console d’importazione

In Cina le console videoludiche sono state lungamente proibite e ancora oggi la lista dei giochi che è possibile distribuire ufficialmente sul suolo nazionale è ancora estremamente ristretta. Vista la situazione, si è sviluppato negli anni un mercato grigio attraverso cui vengono smerciate semi-abusivamente Xbox, Nintendo Switch e Playstation d’importazione, mercato che tuttavia sembra essersi azzerato d’improvviso.

Taobao, il principale esercente cinese del settore, ha infatti cessato in settimana la vendita e la spedizione dei prodotti e lo ha fatto senza fornire al pubblico alcuna motivazione precisa. La stessa scena si è ripetuta anche su altri e-commerce, con tutti che si sono simultaneamente detti vittime di guasti elettrici, problemi nei magazzini o infiltrazioni d’acqua che hanno bloccato completamente le loro possibilità operative.

Altri ancora, quelli più piccoli, si limitano a giustificare la loro sorprendente inattività citando “ragioni speciali” oppure limitandosi ad accennare che i distributori di riferimento abbiano semplicemente rescisso i contratti, senza andare nei dettagli.

Si presume, anche se non vi sono comunicazioni ufficiali, che l’improvvisa stretta del mercato delle console sia derivato da una scelta politica della Cina, la quale starebbe mirando a detenere un maggior controllo sui media che vengono maneggiati dai propri cittadini.

Non è infatti insolito che i videogame offrano parallelismi o riferimenti al panorama politico cinese, frequentemente con tono critico. Ne sono esempi il gioco taiwanese Devotion, reso irreperibile per mesi a causa di un accenno offensivo nei confronti del leader comunista Xi Jinping, ma anche Animal Crossing e Hearthstone, le cui modalità online sono state adoperate per promuovere messaggi di sostegno nei confronti dei movimenti democratici di Hong Kong.

Nel caso vi fosse lo zampino dell’establishment è ora come ora impossibile capire se si tratti di una stretta occasionale o se la risoluzione sarà continuativa, tuttavia non mancheremo di monitorare la situazione.

 

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