Rilasciato Sabayon Linux 8
Continuo a seguire l’evoluzione di questa distro basata su Gentoo made in Italy, che è arrivata all’ottava release. Rispetto alla versione 7 (di cui vi avevo parlato qua), la principale modifica è l’adozione di Cinnamon, una mod per l’ambiente Gnome 3 che lo rende più simile ad un ambiente di lavoro “normale” e che sta avendo un successo dilagante grazie a Linux Mint.
Per il resto, in ambito di Desktop Environment è stato mantenuto invariato l’aspetto Gnome 2 like di XFCE, così come nessuna modifica rilevante è stata fatta a KDE, aggiornato alla 4.7.4 con la 4.8.0 che verrà distribuita entro pochi giorni.
Per quanto riguarda il cuore del sistema, Sabayon 8 usa il kernel Linux 3.2. È disponibile nel repository anche il kernel “fusion” (fermo alla versione 3.1), pieno zeppo di patch interessanti come il Brain Fuck Scheduler.
Una modifica di rilievo riguarda le prestazioni: è stato speso parecchio tempo nel tentativo di ottimizzare alcuni pacchetti critici. I risultati sembrano buoni, la reattività del sistema ed in particolare i tempi di boot sembrano migliori rispetto a quanto si vedeva su Sabayon 7.
Per il resto, vale quanto valeva in precedenza: Sabayon esce con i driver video proprietari preconfigurati sia per nVidia (290.10) che per AMD (11.12), oltre ad includere i driver proprietari Broadcom (5.100.82.38). Inoltre, a breve dovrebbe essere incluso il supporto ad Optimus via Bumblebee.
Chi già sta usando una precedente versione di Sabayon non ha bisogno di reinstallare: essendo una rolling release, come Arch, man mano che gli aggiornamenti vengono erogati lo stato della distribuzione evolve di versione in versione.
Se siete degli utenti Linux alla ricerca di qualcosa di nuovo o se volete provare a sbirciare nel mondo del pinguino con una live, vi consiglio di buttarci un occhio.
Fonti e collegamenti:
Qui la press release ufficiale
Qui la release su Distrowatch
Qui la pagina ufficiale della distro