L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) britannico raccomandano l’utilizzo di una preparazione cutanea a base di clorexidina alcolica e suture rivestite di triclosan per prevenire le infezioni del sito chirurgico. Tuttavia, le meta-analisi esistenti, comprese quelle che includono studi a rischio di distorsione elevato, insieme a nuovi studi randomizzati su larga scala, suggeriscono una necessità di una meta-analisi aggiornata di studi clinici controllati e randomizzati di alta qualità.
Al fine di indagare sui tassi di infezione del sito chirurgico correlati alle diverse soluzioni di preparazione della pelle (cioè clorexidina alcolica vs povidone-iodio acquoso) e ai tipi di suture (rivestite vs non rivestite), i ricercatori del National Institute of Health, Research Unit on Global Surgery, hanno condotto uno studio pubblicato su Lancet.
La meta-analisi è stata eseguita dopo una revisione sistematica che ha coinvolto i database MEDLINE, Embase, Pubmed e Cochrane Library, senza limiti linguistici, per identificare trial clinici randomizzati di alta qualità pubblicati fino al 1° settembre 2021, che testassero la clorexidina alcolica o la povidone-iodio acquosa come soluzione per la preparazione della pelle, o suture rivestite di triclosan rispetto a suture non rivestite, o entrambe.
I criteri per l’inclusione di uno studio di alta qualità sono stati predefiniti attraverso il consenso di esperti, e uno strumento Cochrane risk of bias-2 specifico per gli studi clinici randomizzati è stato sviluppato per valutare l’outcome primario di infezione del sito chirurgico.
La meta-analisi ha incluso quattro trial clinici randomizzati di alta qualità con un totale di 7.467 pazienti che hanno testato la clorexidina alcolica. I risultati hanno dimostrato che non c’era una differenza significativa nei tassi di infezione del sito chirurgico tra la clorexidina alcolica e la povidone-iodio acquosa.
Inoltre, sono stati inclusi cinque trial clinici randomizzati di alta qualità che hanno testato suture rivestite di triclosan con un totale di 8.619 pazienti. Anche in questo caso, non è stata riscontrata alcuna differenza significativa nei tassi di infezione tra le suture rivestite di triclosan e quelle non rivestite.