L’IA viene utilizzata da quasi tutti i principali settori industriali, compreso quello farmaceutico. Un’azienda biotecnologica chiamata Insilico Medicine sta iniziando la fase 2 di sperimentazione clinica su un farmaco scoperto e progettato dall’IA. L’intelligenza artificiale ha progettato una molecola che ha come bersaglio una proteina della fibrosi. Il processo di generazione del farmaco ha richiesto solo 46 giorni. Questo farmaco AI era solo una prova di concetto quattro anni fa, ma l’azienda è stata in grado di addestrare il modello su farmaci esistenti per la proteina, consentendo di accelerare il processo per arrivare alla fase di sperimentazione clinica sull’uomo. Sebbene l’IA presenti molti lati oscuri, questo potrebbe essere uno degli usi più positivi della tecnologia. Mentre la scoperta e la progettazione di questi farmaci è un processo che richiede molto tempo e risorse, l’IA potrebbe contribuire a rendere il processo di scoperta dei farmaci molto più veloce ed economico.

Tempi e costi ridotti per un futuro più accessibile

In media una molecola su un milione, di quelle esaminate, arriva alle fasi di sperimentazione clinica e di approvazione della produzione. Questo processo può richiedere in genere dai 12 ai 15 anni e un miliardo di dollari di costi stimati. I 46 giorni di scoperta per l’IA e i quattro anni necessari per la sperimentazione clinica di un farmaco sono altamente efficienti ed efficaci in termini di costi. Inoltre, la tecnologia dell’IA sta migliorando e diventando sempre più accessibile e, man mano che acquisisce dati di apprendimento può scoprire e progettare farmaci efficaci ancora più velocemente. Il farmaco per la fibrosi polmonare idiopatica di Insilico ha già ridotto i tempi di un terzo e i costi di un decimo. È facile immaginare che i tempi e i costi possano essere ulteriormente ridotti, incoraggiando le aziende farmaceutiche a ridurre i prezzi dei loro farmaci.

Come Insilico ha sviluppato il farmaco contro la fibrosi polmonare idiopatica

Insilico ha utilizzato due diverse forme di IA per progettare il farmaco: una rete generativa avversaria (GAN) e l’apprendimento per rinforzo. Una rete generativa avversaria utilizza due reti neurali che lavorano insieme per generare nuovi oggetti come testi, immagini o strutture chimiche di molecole. Una rete genera un output e l’altra determina se l’output è vero o falso. L’intelligenza artificiale con apprendimento per rinforzo è un algoritmo di apprendimento automatico che impara per tentativi ed errori dal proprio feedback. Grazie a questi algoritmi di intelligenza artificiale, Insilico è riuscita a sviluppare il farmaco INS018_055. L’INS018_055 agisce rallentando l’ispessimento e la cicatrizzazione dei tessuti nei polmoni.