Secondo un rapporto di NikkeiAsia, il Giappone si sta preparando a partecipare alla corsa alla produzione e commercializzazione della prossima generazione di chipset avanzati. Pertanto, Tokyo e Washington si aiuteranno e si forniranno supporto reciproco attraverso una partnership tecnologica per i semiconduttori. Inoltre, questa cooperazione coinvolgerà anche aziende private di entrambi i paesi, che aiuteranno anche nella ricerca sul design e nella produzione di massa.
In particolare, TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) sta già sviluppando la tecnologia di produzione di massa per il suo processo avanzato a 2 nm, che potrebbe rivoluzionare il settore. Nel frattempo, il Giappone sta cercando di garantire una fornitura stabile e funzionale di semiconduttori attraverso la produzione interna di chip di nuova generazione.
Allo stesso tempo, la partnership con gli Stati Uniti potrebbe anche includere la creazione di una nuova società e anche le aziende giapponesi potrebbero creare un nuovo hub manifatturiero. A partire da ora, il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria della nazione offre sussidi per ridurre i costi di ricerca e sviluppo nei semiconduttori avanzati, in modo da facilitare il processo ai lavoratori ed alle aziende.
La ricerca congiunta inizierà quest’anno, con la creazione di un centro di ricerca e produzione di massa tra il 2025 e il 2027. In particolare, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, TSMC, sta anche allestendo una fabbrica di chip nella prefettura di Kumamoto in Giappone. Tuttavia, questo impianto non produrrà chip avanzati e si concentrerà sulla tecnologia dei chip che vanno da processi da 10 nm a 20 nm, il che sarebbe davvero incredibile per il settore.
Al momento non resta che attendere ulteriori novità in tal senso, mentre tutte le compagnie di quest’ambito si focalizzano al fine di migliorare la propria produzione avanzare nella realizzazione di chip.