PlayerZ è prima serie originale di Got Game, il nuovo canale digitale integrato interamente dedicato al mondo dei gamers, che ha debuttato il 10 Aprile porta sullo schermo la realtà quotidiana di tutti i gamers, che mentre giocano si confrontano con la vita a tutti i livelli.
Dieci episodi da cinque minuti che ci catapultano direttamente nella vita di Marco (17 anni) e Ludovico (21 anni) sono vicini di casa. Non potrebbero essere più diversi eppure trovano terreno comune nei videogame, la loro vera passione.
Decidono quindi di allestire una gaming room nella mansarda dei genitori di Marco, con l’obiettivo di aprire un canale Twitch e diventare streamers professionisti. Il debutto social viene continuamente posticipato, in attesa del giorno perfetto, che però sembra non arrivare mai…
Tutte le vicende presentate si svolgono mentre i nostri giocano ai videogiochi. Il gaming e il fulcro attorno al quale ruotano le loro vite. I nostri protagonisti mentre giocano parlano, mangiano, ‘studiano’, interagiscono con altre persone, riflettono sui macro temi della vita (a modo loro), si insultano, litigano, si confidano. Tutto parte dal gioco, e tutto torna sempre lì, al gioco.
Matteo Branciamore e Giorgio Croce Nanni sono gli occhi e le mani dietro la macchina da presa e la scrittura di PlayerZ, un prodotto non solo pensato per chi nella vita è un videogiocatore, ma anche per chi vuole distaccarsi un po’ dai preconcetti che girano ancora fortemente attorno al mondo videoludico e dello streaming.
Prendendo in “prestito” da serie TV come Big Bang Theory, How I Met Your Mother e Friends, PlayerZ ci fa diventare lo sguardo fisso della televisione sulla vita dei giovani protagonisti e su quello che gli capita.
Un mix di divertimento, leggerezza ma anche riflessione su quelli che possono essere gli ostacoli quotidiani della vita di chiunque, questo grazie anche al confronto generazionale che di tanto in tanto viene messo in scena dalla serie.
Entriamo direttamente nella “tana” di Marco e Ludovico, lasciandoci trasportare nelle loro avventure, che passano sempre attraverso il filtro della televisione dove si consumano le ore più importante di gioco, aspettando il fatidico giorno per il lancio del loro canale Twitch. Ma sarà così semplice?
In occasione dell’arrivo di PlayerZ, abbiamo fatto una piacevole e lunga chiacchierata con i registi Matteo Branciamore e Giorgio Croce Nanni, non solo per capire cosa li ha portati a creare un prodotto come PlayerZ e cosa rappresenta PlayerZ, ma anche come è cambiata la figura del gamer, del nerd in ambito sociale e in quello rappresentativo televisivo; quali sono ancora oggi gli stereotipi che affliggono l’industria videoludica e la cultura pop ed ancora quali i grandi cambiamenti di questo mondo tra ieri e oggi.
PlayerZ, guarda la nostra intervista ai registi:
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