Epic Games è stata recentemente multata durante il processo contro Apple, visto che – nonostante una vittoria parziale del colosso specializzato nel mondo dei videogiochi – non c’è stata in realtà un’azienda ad averla scampata del tutto. Come specificato dal CEO della compagnia, il noto Tim Sweeney, la multa è stata correttamente pagata, parliamo di un totale di 6 milioni di dollari versati al colosso di Cupertino per via delle royalties perdute con l’operazione effettuata per Fortnite.
Il tutto è nato infatti perché lo sviluppatore ha deciso di aggiungere all’interno del suo battle royale per mobile delle modalità di pagamento dirette non collegate all’App Store e al Play Store, finendo quindi per negare le commissioni ai due colossi come un fulmine a ciel sereno. Ciò ha fatto nascere velocemente la disputa legale, e anche se ora Apple risulta costretta a dover rinunciare a questo tipo di divieti per gli sviluppatori che operano sul suo store, al tempo la pratica non è stata correttamente portata a termine.
Prima che Apple decidesse di rimuovere Fortnite dal negozio digitale, lo sparatutto ha incassato diversi milioni di dollari, come confermato esattamente 12,167,719, una cifra di cui non stupirsi se si pensa al successo che il titolo riscuote ancora ogni giorno grazie alla sua ferra community. I 6 milioni pagati ad Apple non sono quindi che il 30% della suddetta somma, con anche un 30% delle entrate ottenute dall’1 novembre 2021 a quando la causa si è conclusa.
Per fortuna, Epic games ha celermente deciso di estinguere il suo debito con il colosso di Cupertino, nonostante si sia appellata alla causa in quanto alla ricerca di ulteriori soluzioni per le politiche di Apple, la quale nel mentre non sembra pronta a dare pace a Fortnite, per ora ancora non disponibile sull’App Store.