Siamo arrivati alla fine, alla fine del Festival di Venezia 2021 e all’annuncio dei vincitori. Adesso a pensarci sembra che tutto questo sia volato in meno di un giorno, dopo ben dodici giorni di fatica, film straordinari, recensioni, interviste e live.
Nei prossimi giorni saranno ancora tanti i contenuti che arriveranno che riguardano la Selezione Ufficiale del Festival di Venezia 2021, quindi vi invito ancora a tenere d’occhio il nostro hub dedicato: leganerd.com/venezia78
Questo di Venezia è stato un Festival dedicato alle donne, alla ricerca di legami, di emozioni e sentimenti, ma anche un festival che ha riflettuto su tematiche molto importanti come l’aborto, la violenza di genere, la mascolinità tossica.
Un Festival che sicuramente ha riservato molte sorprese, piacevoli e spiacevoli, ma fa parte del gioco. Sebbene non tutto ha funzionato come lo scorso anno, peccando di alcune sviste molto importanti per quanto riguarda l’organizzazione, soprattutto gestione accrediti e prenotazione posti, possiamo dire che per quanto riguarda la Selezione Ufficiale questo Festival di Venezia 2021 non ha assolutamente deluso le aspettative. E sicuramente, non è facile fare un Festival in questo contesto storico.
Nonostante la pandemia, i ritardi, le incertezze e la paura che ancora oggi ci attanaglia alla bocca dello stomaco, il direttore Alberto Barbera e tutto lo staff di Selezionatori ha compiuto un vero e proprio miracolo.
Il cinema ha ancora tanto da raccontare e da poter raccontare. Il cinema ha voglia di essere visto e sentito. Il cinema non si è fermato e non si ferma. E adesso è pronto a ricominciare più in forma che mai.
Abbiamo visto cinema d’autore alternarsi a grandi blockbuster, pellicole che sono rimaste impresse sulla pelle e nella memoria e dal grande respiro internazionale. Storie che hanno fatto ridere, piangere, emozionare e riflettere. Storie reali ed autentiche, fantastiche ed originali. Storie che arriveranno presto in sala e che spero tutti voi possiate guardare sullo schermo più grande che possiate trovare.
La cosa bella di Venezia è proprio questa: la magia del cinema. Un cinema instancabile ed immortale ed è fondamentale che esista un Festival come quello di Venezia che ce lo ricordi. Quindi, prima di occuparci dei premi di quest’anno, non posso fare a meno di dire: andate al cinema! Ritornate in sala!
Siamo arrivati all’annuncio dei vincitori del Festival di Venezia 2021. Per alcuni titoli eravamo sicuri di vincita, altri invece ci hanno sorpreso, tra premi aspettati, inaspettati e grandi assenti. Pensavo che, come l’anno scorso, alcuni dei titoli del concorso sarebbe risultati vincitori a mani basse (come lo Spencer di Pablo Larraín) ed, invece, il Festival ci ha sorpreso anche in questo. Del resto, fa parte del gioco.
Al di là del gusto personale o delle preferenze, è indubbio che la vittoria di un film con una tematica così forte, così taciuta e al centro del ciclone di polemiche, obiettori e di chi sente di sentirsi in diritto di decidere per il corpo di un’altra persona, per il corpo di una donna, sia un segnale forte, molto forte. La speranza è che pellicole come questa, dal grande schermo alla realtà, possano dare il là per far sì che storie come quella di Anne, protagonista del Leone D’oro di questa Venezia 2021, non vengano mai nascoste, mai zittite, ma sempre più ascoltate, arrivando a chi, ancora oggi, sente di non avere scelta.
Ma adesso bando alle riflessione e alle parole, andiamo a scoprire i vincitori del Festival di Venezia 2021!
Festival di Venezia 2021 i vincitori: ecco chi sono
Vi ricordo che la giuria di quest’anno del Festival di Venezia 2021 era formata dal Presidente di Giuria Bong Joon-ho e dalla regista cinese naturalizzata statunitense Chloé Zhao, il regista italiano Saverio Costanzo, l’attrice belga Virginie Efire, l’attrice britannica Cynthia Erivo, la canadese Sarah Gadon ed il regista rumeno Alexander Nanau.
Leone D’oro
L’Événement di Audrey Diwan
Leone D’Argento Gran Premio della Giuria
É Stata La Mano di Dio di Paolo Sorrentino
Leone D’Argento Miglior Regia
Jane Campion per The Power of The Dog
Coppa Volpi per Miglior Interpretazione Maschile
John Arcilla per On The Job: The Missing 8 di Erik Matti
Coppa Volpi per Miglior Interpretazione Femminile
Penélope Cruz per Madres Paralelas di Pedro Almodóvar
Premio alla Miglior Sceneggiatura
Maggie Gyllenhaal per The Lost Daughter
Premio Speciale della Giuria
Il Buco di Michelangelo Frammartino
Premio Marcello Mastroianni
Filippo Scotti per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrenti
Premio Orizzonti Miglior Film
La giuria di Orizzonti, e che ha assegnato i premi, è formata dalla regista bosniaca Jasmila Žbanić, la regista norvegese Mona Fastvold, l’iraniano Shahram Mokri, lo statunitense Josh Siegel, e la scrittrice italiana Nadia Terranova.
Pilgrims di Laurynas Bareisa
Premio Orizzonti Miglior Regia
Éric Gravel per À plein temps
Premio Orizzonti Speciale della Giuria
El gran movimiento di Kiro Russo
Premio Orizzonti Miglior Attrice
Laure Calamy per À plein temps
Premio Orizzonti Miglior Attore
Piseth Chhun per White Building
Premio Orizzonti Miglior Sceneggiatura
Peter Kerekes e Ivan Ostrochovsky per 107 Mothers
Premio Orizzonti Miglior Cortometraggio
Los Huesos di Cristóbal León e Joaquín Cocina
Premio del Futuro Luigi De Laurentis
Il Premio Luigi de Laurentis è assegnato dalla giuria formata dal regista Uberto Pasolini, il critico australiano Martin Schweighofer e la regista argentina Amalia Ulman.
Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillemark
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