Il 71° Festival di Berlino sperava di poter organizzare un evento di persona a febbraio, ma un nuovo lockdown a causa del COVID-19 ha imposto alcuni importanti cambiamenti.

Il Festival del cinema di Berlino dovrebbe annunciare questa settimana che rinvierà le date della sua 71a edizione, originariamente fissata per l’11-21 febbraio 2021, e che si svolgerà come un evento solo online. Mentre i casi di infezione da COVID-19 sono aumentati in Germania nelle ultime settimane, è cresciuto il sospetto che il Festival di Berlino sarebbe stato costretto a trasferirsi o diventare virtuale.

Fonti vicine al festival riferiscono che Berlino sposterà l’edizione 2021 di due settimane, cioè all’inizio di marzo e che sarà solo online. L’European Film Market (EFM), l’evento di settore che corre parallelo alla Berlinale, dovrebbe seguire l’esempio. L’EFM aveva già annunciato l’intenzione di incorporare proiezioni online ed eventi di mercato nella sua edizione 2021, ma sperava di avere anche una qualche forma di presenza fisica. Ora sembra improbabile.

Al posto del festival regolare, a quanto si dice, Berlino sta cercando di proiettare la sua sezione principale della competizione solo online e di tenere un mini-festival con anteprime in loco nella capitale tedesca quest’estate. Il modello seguito sarebbe quello del festival di tre giorni di Cannes dello scorso ottobre, che si è concluso proprio quando la Francia è entrata nel secondo lockdown.

È chiaro che la Berlinale ha spinto per avere il festival ad aprile e cercare di portare un evento di persona, ma il governo del festival – che fornisce gran parte dei finanziamenti – non era disposto a rischiare data l’incertezza su quanto sarà efficace il secondo lockdown della Germania.

In ogni caso, aprile sarebbe stato probabilmente troppo presto per i visitatori internazionali, il che avrebbe reso il festival un affare prevalentemente europeo. Una data successiva avrebbe potuto anche entrare in conflitto con il Festival di Cannes, che è ancora provvisoriamente programmato per maggio, ma ha pianificato di spostarsi a fine giugno o inizio luglio se le condizioni della pandemia non saranno favorevoli.