La nostra intervista a Christian Petzold, regista del film Undine, vincitore dell’Orso D’argento come Miglior Attrice per Paula Beer, e giurato della competizione ufficiale alla Mostra del Cinema di Venezia.

Annata particolare per Christian Petzold che ha vissuto sulla sua pelle l’ultimo festival cinematografico prima della pandemia – il Festival di Berlino – e il primo festival post covid-19, la Mostra del Cinema di Venezia.

Ma mentre a Berlino presentava nella Selezione Ufficiale il suo ultimo film Undine, dal 25 Settembre al cinema, vincitore dell’Orso D’argento per la protagonista Paula Beer; in quel di Venezia, abbiamo incontrato Petzold in veste di giurato al fianco della presidentessa Cate Blanchett.

Partendo proprio dalla posizione ricoperta quest’anno in questa versione tanto atipica quanto rara del Festival di Venezia, il regista ci racconta:

C’è questo sentimento comune tra noi giurati nell’amare, finalmente, tornare in sala e sederci con altre persone. E ti dirò che alcuni film che ho visto in questo Festival sono completamente diversi dallo stare a casa e guardare Netflix.

La sala cinematografica apre le finestre, le porte, vedi nuovamente il mondo. Con Netflix, Amazon e la televisione tu non vedi il mondo. Sei solo tu nel tuo appartamento. Non può essere la stessa cosa!

Ed effettivamente si è dibattuto tanto quest’anno in vista dei rimandi, delle chiusure, delle produzioni bloccate. Ancora oggi la macchina del cinema non è completamente ripartita e il destino della sala fisica è più incerto che mai.

Intanto però qualcosa si muove. Alcuni film continuano ad uscire, esattamente come Undine, una nuova storia d’amore che attinge liberamente dal mondo delle fate, delle fiabe e del mito.

Le favole hanno la capacità di rappresentare il mondo in cui viviamo. Intorno ai 6/7 anni ho letto Hansel e Gretel, ed iniziai a capire cosa voleva dire essere soli al mondo, non essere amanti dai propri genitori, trovarsi da soli in una foresta. Quello era il mondo, il nostro mondo.

Per poi continuare andando più nello specifico sul suo film:

Undine è sì una favola, ma anche una storia dalle tematiche maschili. Undine è una donna desiderata, ma mai amata. Gli uomini farebbero e direbbero di tutto per portarti a letto, ma quando si tratta di amare… si tirano indietro; e purtroppo, come molte donne, Undine si ritrova ad essere vittima di questa condizione.

 

Guarda la nostra intervista completa a Christian Petzold: