L’iPhone 13 si farà: confermato il fornitore Pegatron (nonostante il passato turbolento)
Apple si affiderà ancora una volta alla Pegatron per la produzione dell'iPhone 13 Mini. Il partner asiatico in passato aveva violato il codice di condotta di Apple.
Nonostante le vendite deludenti, l’iPhone Mini sopravvivrà almeno per un’altra generazione: Apple conferma il rapporto di fornitura con la Pegatron, colosso di Taiwan. Assemblerà anche l’iPhone 13 Mini.
La notizia non era scontata, dato che Apple aveva sospeso i contratti di fornitura con la Pegatron verso la fine del 2020. All’epoca erano emerse accuse estremamente gravi nei confronti del partner asiatico, che avrebbe falsificato documenti e violato le norme sul lavoro locali, oltre che lo stesso codice di condotta di Apple sullo sfruttamento.
Pegatron aveva usato la manodopera di studenti minorenni, che venivano tuttavia classificati dall’azienda come maggiorenni, in modo da aggirare il codice di condotta di Apple, specie nella parte dove vieta espressamente l’impiego di minori su turni notturni o estremamente lunghi.
Pegatron, dal canto suo, ha promesso maggiori tutele ai dipendenti, specie se minorenni. Tanto è bastato per portare ad una riappacificazione. Pegatron garantirà parte della produzione del nuovo iPhone da 5,4 pollici, oltre che la produzione di un secondo modello da 6,1 pollici.
L’iPhone 13 Mini potrebbe essere l’ultimo smartphone compatto di Apple. Le vendite del primo modello, l’iPhone 12 Mini, sono andate peggio delle aspettative, tant’è che l’azienda ne ha interrotto la produzione con largo anticipo rispetto a quanto previsto.
