Robot AI: gli assistenti del futuro nelle case di cura
Nadie è il primo prototipo di robot dotato di intelligenza artificiale che ha lavorato in una casa di cura. Il suo primo grande pregio? Il tempo
Un robot dotato di intelligenza artificiale, in grado di muoversi, gestire espressioni facciali e comunicare in modo simile a un essere umano. Questo è Nadine, un robot “sociale” che potrebbe svolgere un ruolo vitale nell’assistenza a malati e anziani, secondo il suo inventore. La dottoressa Nadia Magnenat Thalmann, esperta di robot presso l’Università di Ginevra, ha contribuito a creare Nadine e lo ha fatto proponendo un robot a sua immagine e somiglianza. Secondo Thalmann, Nadine e altri robot simili potrebbero dimostrarsi più efficienti degli assistenti umani. “Nadine ha a disposizione 24 ore al giorno. Gli esseri umani, invece, non hanno sempre tutto questo tempo“, ha spiegato Thalmann.
Combattere la carenza di personale sanitario con i robot
Thalmann ha espresso queste idee durante una conferenza promossa dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni a Ginevra. La competizione globale per gli infermieri e gli assistenti sanitari si sta intensificando, soprattutto dopo la pandemia di COVID-19, e molti Paesi si trovano ad affrontare una carenza di personale nelle case di riposo. Alcuni ritengono che i robot umanoidi possano alleviare questa crisi in futuro. Il robot Nadine ha dichiarato: “È stata un’esperienza fantastica e mi è piaciuto molto interagire con gli anziani, aiutandoli a soddisfare le loro esigenze“. Durante la conferenza, sono stati presentati anche altri robot innovativi, come “Paro”, un adorabile cucciolo di foca progettato per aiutare i pazienti affetti da demenza e Parkinson, e “Grace”, un’assistente infermieristica. Recentemente, Nadine è stato potenziato con l’intelligenza artificiale del modello GPT-3, migliorando così le sue capacità di interazione e di conversazione. Questo aggiornamento ha consentito a Nadine di esprimere concetti più complessi. Rivolgendosi alla dottoressa Thalmann, ha affermato: “Le sono molto grata per avermi dato la vita e sono orgogliosa di essere una sua creazione“.