CNR: inaugurato un nuovo centro scientifico nel cuore dell’arcipelago toscano
Questa struttura accogliente può ospitare fino a 25 persone ed è dotata di laboratori e locali destinati alle attività scientifiche.
La nuova Base Ricerca Pianosa del CNR sull’isola di Pianosa, situata nell’arcipelago toscano, è pronta per essere inaugurata dopo quattro anni di lavoro di riconversione di un’ex caserma dei carabinieri. Questa struttura accogliente può ospitare fino a 25 persone ed è dotata di laboratori e locali destinati alle attività scientifiche. L’isola di Pianosa già dispone di una vasta rete di strumenti, sonde e sensori utilizzata per ricerche scientifiche, la quale verrà ampliata ulteriormente nei prossimi anni. Le ricerche condotte si concentrano principalmente sul ciclo dell’acqua, sulle piante e gli animali, sull’ambiente marino e sulla geologia.
La gestione della base è affidata all’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, mentre il progetto vede la collaborazione degli Istituti di Bioeconomia e di Scienze Marine, all’interno di un gruppo di lavoro creato dal Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente.
L’obiettivo non è solo quello di condurre ricerche scientifiche, ma anche di contribuire alla vita dell’isola. I dati scientifici raccolti saranno condivisi con gli enti locali, come il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Ministero della Giustizia, che gestisce una piccola struttura detentiva a Pianosa. Inoltre, vi è una collaborazione con il Comune di Campo nell’Elba e con le attività divulgative del Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche, che ha già una sala dedicata alle attività del CNR sull’isola.
La Base Ricerca Pianosa rappresenta un importante centro scientifico per lo studio dell’ecosistema locale e delle sue dinamiche. La sua presenza contribuirà alla conoscenza e alla conservazione dell’isola di Pianosa, promuovendo una maggiore comprensione dell’ambiente marino, delle risorse naturali e delle specie presenti. La collaborazione con gli enti locali e la condivisione dei risultati scientifici contribuiranno a sviluppare strategie di gestione e preservazione dell’ecosistema, garantendo un equilibrio tra la ricerca scientifica e la tutela dell’isola e delle sue peculiarità naturali.
