Assolutamente formidabile la scoperta fatta dal Dipartimento per l’agricoltura, la pesca e la conservazione di Hong Kong: si tratta dei fossili di un dinosauro. Tale scoperta è stata fatta a Port Island, un’area remota nel nord-est della città. Il rinvenimento dei fossili è avvenuto a marzo 2024 ed oggi i ricercatori sono in grado di formulare ipotesi: si pensa che i resti possano appartenere a un “grande dinosauro anziano” risalente al periodo Cretaceo, che va da 145 a 66 milioni di anni fa.
Bernadette Linn, segretaria allo Sviluppo di Hong Kong, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, poiché fornisce nuove evidenze per la ricerca sulla paleoecologia della regione. Port Island prometteva già bene nel 1979, quando fu designata come sito di speciale interesse scientifico e fa attualmente parte del Geoparco Globale UNESCO di Hong Kong, una zona protetta per scopi educativi e di sviluppo sostenibile.
La scoperta dei fossili indica che i dinosauri si trovavano in Cina
I paleontologi hanno definito questa scoperta come molto significativa per Hong Kong, in quanto è una città con una storia geologica complessa. Michael Pittman, professore associato di scienze della vita presso l’Università Cinese di Hong Kong, ha notato che finora nei pressi della città erano stati trovati solo resti di piante e pesci, risalenti sì all’era dei dinosauri, ma che i fossili di corpi siano sempre stati molto rari nella regione meridionale della Cina, nota principalmente per il ritrovamento di frammenti di uova dinosauro e che se si fosse atteso oltre i fossili si sarebbero erosi.
Non si sa per quanto tempo rimarrà chiusa Port Island a causa degli scavi e delle ricerche, ma i fossili saranno esposti al Centro di Scoperta del Patrimonio di Hong Kong. Gli esperti sperano di trovare uno scheletro completo e nel caso potrebbero essere necessari ulteriori studi nei prossimi anni. Questa sensazionale scoperta segna un passo importante nella paleontologia e potrebbe aprire la strada a nuove ricerche sulla vita dei dinosauri in Cina.