Da oggi il termine supereroe  è di dominio pubblico, lo ha stabilito una corte di giustizia degli Stati Uniti, che si è pronunciata su una causa che ha riguardato l’azienda Iconic Earth, che ha prodotto il fumetto dal titolo Superbabies. La richiesta di utilizzo del termine supereroe si contrava con il possesso detenuto, fino ad ora, da Marvel e DC Comics.

Le due case editrici avevano ottenuto nel 1977 il riconoscimento del copyright sul termine supereroe, che decisero di condividere. Il permesso è stato concesso dalle autorità americane nel 1979/1980. Quel marchio è stato difeso fino ad oggi.

Il consulente di Iconic Earth, Adam Adler, si è così pronunciato sul successo della causa:

Questo risultato non è solo una vittoria per il nostro cliente, ma per la creatività e l’innovazione in generale. Stabilendo che la parola supereroe è di dominio pubblico, la preserviamo come simbolo di eroismo e la mettiamo a disposizione di tutti i narratori.

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E poi ha aggiunto:

DC e Marvel hanno torto. La legge sui marchi non consente alle aziende di poter rivendicare i diritti su un intero genere. Sfidando questi colossi abbiamo garantito la possibilità che i supereroi rimangano una fonte di ispirazione per tutti, e non un prodotto registrato e controllato da due giganti.

Già dal 1996 diverse aziende avevano cercato di rivendicare il diritto di utilizzare il termine supereroe, non riuscendo a spuntarla su Marvel e DC. La sentenza appena emessa rappresenta una rivoluzione a livello commerciale.