Nonostante il poco fortunato DC Cinematic Universe dello scorso decennio abbia Zack Snyder come figura simbolo, il lungometraggio da cui tutto è partito, ovvero L’Uomo d’Acciaio, avrebbe potuto avere un regista diverso. Sembra, infatti, che Christopher Nolan avesse avuto dei contatti anche con Tony Scott.

Diversi erano stati i registi sondati per L’Uomo d’Acciaio prima di arrivare a Zack Snyder. A rivelarlo è stato lo sceneggiatore David S. Goyer, che parlando del progetto, ha raccontato di come Christopher Nolan (produttore del lungometraggio) si fosse rivolto prima a Tony Scott, il fratello di Ridley. Ecco cosa ha dichiarato:

Chris ha incontrato circa cinque registi, e poi si è arrivati a Zack. Penso che Zack fosse la scelta giusta. È stato davvero emozionante il fatto che Zack volesse girare quel film, mi è sembrata un’idea brillante. La cosa interessante, parlando di ciò che avrebbe potuto essere, è che Chris aveva già incontrato Tony Scott, quindi c’è una versione di Tony Scott de L’Uomo d’Acciaio che fa parte di qualche universo parallelo. Penso che Tony Scott non riceva tutto il merito che gli dovrebbe essere dato, perché era un regista altrettanto fenomenale quanto suo fratello, e la sua versione mi sarebbe piaciuta vederla.

Ricordiamo che Tony Scott morì nel 2012 per suicidio.