Dopo le polemiche degli ultimi giorni, Ubisoft è intervenuta per chiarire la sua politica riguardo la cancellazione degli account inattivi, spiegando come questa non include account con giochi acquistati. 

Tutto è iniziato da uno screenshot di una mail inviata da Ubisoft, nella quale il publisher avvertiva della cancellazione degli account che risultavano inattivi per un lungo periodo di tempo. La cosa ha generato molta preoccupazione negli utenti poiché sembrava che Ubisoft avesse pianificato di eliminare anche tutti i giochi acquistati tramite tali account.

Anche l’account Twitter di supporto di Ubisoft sembrava aver confermato la cosa, sostenendo che, effettivamente, la compagnia cancella tutti gli account che risultano inattivi da tempo, compresi dunque tutti i software acquistati.

Ora a distanza di qualche giorno, Ubisoft è intervenuta per chiarire più nel dettaglio la questione, specificando quali sono i parametri per la cancellazione dell’account. La compagnia spiega che la procedura di cancellazione segue in realtà un processo molto rigoroso che prende in considerazione i seguenti quattro fattori:

  • L’attività generale dell’account dalla sua creazione
  • La libreria dell’account: quelli che includono giochi PC acquistati non possono essere cancellati
  • La durata dell’inattività dell’account, misurata dall’ultima volta che è stato effettuato il login all’ecosistema. Ubisoft rende noto di non aver mai cancellato account che sono stati inattivi per meno di 4 anni
  • L’esistenza di un abbonamento attivo collegato all’account

A quanto pare, dunque, nessun account che includa dei giochi acquistati va incontro al rischio di cancellazione. Ad ogni modo, prima che la cancellazione sia definitiva, al giocatore vengono inviate tre e-mail – specifica Ubisoft – nel corso di un periodo di 30 giorni in cui gli si viene offerta la possibilità di ripristinare il proprio account. Inoltre, se l’utente tenta di accedere durante la finestra di 30 giorni, riceverà automaticamente un avviso e un collegamento per riattivare il proprio account.