C’è chi cancella tutto e chi invece non elimina niente, stiamo parlando di documenti e foto facenti parte di un archivio digitale. La digitalizzazione ha portato a modificare le nostre vite facendoci capire a quale personalità digitale apparteniamo. Si tratta di quelle persone che accumulano sui propri dispositivi elettronici un gran numero di applicazioni: dati, file, foto. 

Con l’avvento della digitalizzazione, molti scaffali delle nostre case sono vuoti, perché i dischi rigidi hanno preso il posto degli accumulatori al posto delle abitazioni. Possiamo avere centinaia di libri in una biblioteca virtuale sul nostro computer. Questo succede anche per la raccolta di playlist musicali preferite. Siamo diventati accumulatori di informazioni digitali. Ecco quali sono i quattro tipi di accumulatori digitali attestati a livello scientifico. 

  • l’appassionato accumulatore digitale: il disturbo da accumulo compulsivo può essere equiparato all’accumulatore digitale. Dietro l’accumulatore digitale c’è l’ansia, il riferimento è a persone che hanno paura di cancellare foto o file dal loro archivio. La paura è che, facendolo, succeda qualcosa di veramente grave. Le loro giustificazioni non hanno sempre senso, quindi acquistano dischi rigidi e pagano vari server per avere più spazio
  • l’accumulatore digitale obbediente: questo avviene sul lavoro, quando viene richiesto di non cancellare nessun file o alcuna mail, nel caso di utilità successiva. In verità, gli esperti informatici dicono che più file vengono accumulati e più enorme sarà il nostro lavoro. Il rischio di essere esposti agli attacchi di informazioni è più alto
  • gli accumulatori digitali pigri: abbiamo lo schermo del pc pieno di cartelle. Il numero di programmi e file accumulati pesa anche sulle prestazioni del computer. Lo stesso vale anche per gli smartphone attuali
  • l’accumulatore di collezionisti digitali: c’è chi porta avanti la pratica di accumulare contenuti digitali fino all’ossessione. Gli esperti devono approfondire ancora questo fenomeno. Tutti noi accumuliamo decine di gigabyte su informazioni digitali di svariato tipo e questo ha un impatto sulla nostra salute mentale

Ebbene, dietro chi accumula e teme di eliminare anche il minimo file potrebbe esserci un alto livello di ansia. Attualmente non descrive alcun disturbo clinico, ma potrebbe diventarlo, a seguito di ulteriori approfondimenti. Siamo una società che accumula tonnellate di informazioni, di cui non ha bisogno, per la sola paura di cancellarle. A ciò consegue anche un grande consumo di quantità di energia elettrica. Cancellare informazioni digitali, a volte, può liberare e igienizzare la nostra vita e il pianeta.