Una vicenda surreale, fortunatamente a lieto fine: un bancario in pensione ha partecipato, tempo fa, alle riprese di Indiana Jones 5 a Cefalù come comparsa, recependo un compenso netto di 153 euro. Solo che l’INPS, a seguito di un controllo, ha deciso di revocare l’assegno pensionistico al palermitano – poiché “non cumulabile” al reddito percepito -, che ha subito fatto ricorso all’assurdo procedimento.
Ricorso, naturalmente, vinto: in seguito alla decisione del giudice, difatti, l’ammontare della pensione annua (circa 31mila euro) ha ripreso a essere erogato, garantendo anche che l’intero ammontare delle spese di processo finissero a carico dell’Ente e del suo bizzarro errore di giudizio.
Le riprese italiane si sono svolte un anno fa tra Cefalù, Segesta e Castellammare del Golfo, nella Sicilia occidentale: non sappiamo ancora se i luoghi saranno gli stessi anche nella finzione cinematografica o serviranno solo da facciata per altre location più o meno immaginarie.
Indiana Jones 5 rimane, per il resto, un film ancora parecchio misterioso, a partire dal titolo definitivo, ancora da rivelare: conosciamo gli interpreti principali e le location dove si sono svolte le riprese ma per avere un quadro generale della trama è ancora presto, e la stessa Lucasfilm non si è ancora prodigata in dettagli.
Le riprese sono terminate a febbraio, ma ben poco è trapelato da allora, nonostante un teaser mostrato durante lo scorso D23 Expo con un Indy ancora in forze in sella alla sua moto e la presenza di Mads Mikkelsen (in un ruolo ancora misterioso) e quella di Phoebe Waller-Bridge nei panni di Helena, figlioccia del protagonista.
Dato che sono state girate scene in cui Indy è alle prese con dei nazisti (presumibilmente durante la Seconda Guerra Mondiale) che altre durante gli anni ’60/’70 (almeno a giudicare dalla moda che i personaggi sfoggiano) il film presenterà quantomeno dei salti temporali… se non, addirittura, dei veri e propri viaggi nel tempo, stando ad alcuni rumor.
Naturalmente questo ha dato adito ad altre speculazioni sul futuro del franchise (che potrebbe vedere un passaggio di testimone al personaggio di Helena) ma anche sul fatto che, probabilmente, per buona parte del film Harrison Ford apparirà ringiovanito tramite la CGI, grazie alle tecniche messe a punto da Lucasfilm e Marvel per gli ultimi film di Star Wars e del Marvel Cinematic Universe.
Nel cast ritroviamo, oltre a Ford (prossimamente impegnato col ruolo di Thunderbolt Ross nel MCU), Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen, anche Thomas Kretschmann, Boyd Holbrook, Shaunette Renée Wilson, Toby Jones e Antonio Banderas. L’uscita è prevista per il 30 giugno 2023, naturalmente accompagnata dalla colonna sonora di John Williams, che si ritirerà proprio dopo aver firmato la colonna sonora del film.
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