La CPU AMD Ryzen Threadripper 5990X è stata overcloccata a 4,82 GHz su tutti e 64 i suoi core Zen 3 sfondando i 100.000 punti in Cinebench R23. Questa, testata da SkatterBencher, è il 5990X che non è un chip che il team rosso ha ufficialmente rilasciato, in effetti, è un campione di ingegneria che l’overclocker è stato in grado di acquisire e presenta 64 core, 128 thread, 288 MB di cache L3 e velocità di clock fino a 2,65 GHz a stock (2,27 GHz in media).
La CPU è stata testata su ASUS ROG ZENITH II Extreme Alpha con 32 GB (8 x 4) di memoria DDR4-2144 e per il raffreddamento è stato utilizzato un refrigeratore d’acqua a circuito personalizzato EK-Quantum. Questo campione specifico è etichettato con il codice OPN “100-000000443-40_Y” che è simile ai campioni AMD Ryzen Threadripper 5000 che compaiono in vari database di benchmark. Ciò conferma il fatto che AMD aveva chip non Pro standard come campioni di ingegneria, ma ha deciso di non rilasciarli per ragioni sconosciute.
Sulla base della recente strategia HEDT di AMD, sembra che l’azienda si concentrerà principalmente sulle workstation e sul segmento Pro, mentre l’altra cosa importante è che la CPU funzioni con il TRX40 ZENITH II Extreme mentre le CPU Threadripper 5000WX non sono pensate per funzionare su nient’altro che la piattaforma WRX80, maggiormente costosa.
Tornando ai benchmark, SkatterBencher è noto per l’utilizzo di tutti i tipi di strategie di overclocking che includono PBO, Curve Optimizer e overclocking manuale. I migliori risultati sulla CPU AMD Ryzen Threadripper 5990X sono stati ottenuti con l’overclocking manuale, il che non è una grande sorpresa, ma l’unico svantaggio è la frequenza massima di boost a thread singolo limitata, ma i vantaggi dell’overclocking manuale superano i contro e sono migliori rispetto al PBO quando si cerca di ottenere i massimi guadagni in termini di prestazioni.