Il mondo degli smartwatch si evolve giorno dopo giorno, e moltissime persone si trovano a comprare dei dispositivi non solo per le performance che questi offrono, ma anche per quel che riguarda le funzioni legate alla salute. Ci troviamo davanti infatti a moltissimi strumenti che permettono di eseguire delle scansioni sfruttando le potenzialità dei gioiellini di varie aziende, al fine di ottenere risultati non attendibili al 100% ma comunque veritieri, i quali possono segnalare eventuali problemi con il proprio corpo.
Anche se a primo acchito potrebbe trattarsi di qualcosa di molto utile, c’è da dire che in realtà la possibilità di poter continuamente eseguire test per controllare il proprio stato, consumando solamente un poco di batteria e niente più, alla lunga può addirittura risultare dannoso.
A parlare del tutto, come riportato sulle pagine di 9to5Mac, sono stati alcuni esperti e dottori, che hanno commentato il fenomeno opposto, spiegando infatti come i dispositivi possano avere sia pro che contro e in alcuni casi risultare addirittura sconsigliabili. Qui di seguito le parole del Dr. Devin Mann, associate professor of population health and medicine dell’università Langone Health di New York.
Mi innervosisco molto, onestamente, quando vedo sempre più tipi di dati che sono in realtà medici venire usati dai consumatori. Perché le condizioni legate a questo tipo di dati possono essere un po’ più spaventose, e le persone si spaventano facilmente.
Anche la dottoressa Lindsey Rosman, assistant professor of medicine all’università della scuola del North Carolina della divisione di cardiologia di medicina, ha commentato la situazione.
Come ricercatrice, penso che sia uno strumento fantastico. Come clinica in una clinica cardiologica, nello specifico, penso che apra le porte a molti dubbi e domande dai pazienti che sono attualmente spaesati.
Resta il fatto che ovviamente, nel caso in cui se ne faccia un uso giusto, gli orologi intelligenti possono prevenire davvero diversi problemi e aiutare molti utenti, specialmente nel caso in cui questi siano al corrente di avere determinate patologie specifiche.