Ubisoft ha da poco ufficialmente svelato Quartz, la sua piattaforma legata al mondo degli NFT, che si sapeva ormai da tempo sarebbero stati uno dei focus della compagnia per quel che riguarda l’espansione dei suoi franchise videoludici. Tuttavia, dopo che l’annuncio di questa specifica novità ha riscosso tutt’altro che successo, la compagnia ha avviato una campagna di vendita a quanto pare abbastanza deludente, con solamente una manciata di unità che sarebbero state vendute.

Parliamo di un mercato in fase di estrema crescita, che tuttavia non è riuscito a soddisfare le aspettative di molte aziende in diversi ambiti, e che a quanto pare non si sposa attualmente in maniera particolarmente positiva. Tornando alle novità di Ubisoft, parliamo di un report che anticipa il fatto che la compagnia potrebbe aver venduto un totale di solamente 18 NFT legati a Ghost Recon: Breakpoint, il che risulta a dir poco preoccupante se si considera l’investimento della compagnia in tal senso e le migliaia di NFT prodotti.

A quanto pare, il guadagno sarebbe stato di meno di 2.000$, ovviamente una miseria per una società così grande, specialmente considerando i lavori che ci sono stati a monte, fra realizzazione dei token e creazione della piattaforma. Come spiegato sulle pagine di Engadget, che hanno ripreso la notizia dopo il report di Eurogamer, il tutto potrebbe dipendere anche dall’espetto estetico dell’esperienza, visto che l’ultimo Ghost Recon non si presenta con una grafica particolarmente accattivante per armi e personaggi, escludendo ovviamente scorci e paesaggi.

Staremo a vedere se la compagnia commenterà la situazione, sempre che si tratti di cifre che verranno ufficializzate, e se Ubisoft si troverà a cambiare radicalmente il suo sistema al fine di adattarlo a come vanno attualmente le cose in rete, al fine di ottenere maggiore successo con la piattaforma di Quartz.