Tinder studia la possibilità di offrire ai suoi utenti una valuta digitale da usare per le diverse feature in-app. Idealmente la nuova valuta dovrebbe offrire agli utenti un incentivo per continuare ad usare l’app su base quotidiana, a caccia della loro anima gemella.

La feature è ancora sperimentale: la valuta verrà distribuita, in fase di test, agli utenti australiani. Successivamente Tinder estenderà l’iniziativa anche ad altri paesi selezionati, tra cui sicuramente Stati Uniti d’America e diversi paesi asiatici, dove iniziative di questo tipo normalmente vengono accolte con maggiore entusiasmo dagli utenti.

La valuta, a scanso di equivoci, non può essere convertita in denaro vero, ma può essere esclusivamente utilizzata all’interno dell’app per acquistare servizi come i Super Like o boost alla visibilità del proprio profilo, tutte cose che normalmente gli utenti dovrebbero pagare con soldi veri.

Il CFO di Tinder, Gary Swindler, ha spiegato che la nuova valuta avrà un importante ruolo all’interno della crescita dell’app. L’obiettivo – spiega il CFO – è di rendere l’utilizzo di Tinder più “immersivo”.

Nel frattempo, mentre Tinder punta sul virtuale, il concorrente Bumble guarda con interesse al mondo fisico: l’app per incontri rivale ha infatti aperto un ristorante a New York. Potrà essere usato per i primi appuntamenti degli utenti che si sono incontrati sull’app. Immagine in apertura via The Next Web.