Può un casa editrice di fumetti che grazie a quelle idee e personaggi creati su carta stampata propone film, videogiochi e serie TV, rinunciare alla fonte creativa primaria? Certo che no. Questo è il messaggio diffuso da Jim Lee, capo dell’ufficio creativo della DC Comics, che ha respinto al mittente le voci che parlerebbero di un futuro della DC senza la produzione di fumetti cartacei, o comunque con questo tipo di attività ridotta al minimo.
Ecco le parole di Jim Lee:
A volte si trovano discorsi del genere sui social, e cerco sempre di frenarmi per non intervenire nelle discussioni. Si tratta comunque della cosa più lontana dalla realtà che ci possa essere. Se mai ci fosse qualcosa su questo argomento sarebbe l’esatto opposto. I fumetti che pubblichiamo sono il cuore della produzione creativa DC Comics, e tutto ciò viene successivamente veicolato sugli altri media. I nostri riferimenti sono sempre stati i personaggi proposti nei fumetti.
Pubblicare è un qualcosa di vitale per il nostro futuro. Non possiamo adagiarci sugli allori, ed il fatto di creare nuove voci, nuovi personaggi capaci di influenzare la cultura popolare, è di vitale importanza per mantenere l’industria sana. La nostra missione è quella di essere sicuri di riuscire a costruire un universo narrativo che rifletta la passione e le esigenze della fanbase.
Perciò non c’è affatto aria di smobilitazione, anzi, non produrre più fumetti cartacei per la DC Comics (così come per la Marvel) significherebbe eliminare il cuore pulsante creativo che porta successivamente allo schermo. Perciò, come si suol dire, lunga vita ai fumetti DC Comics, che accompagneranno ancora gli appassionati per lungo tempo, si spera.
- DC Comics in Rebuilding Mode: Top Execs Speak Out on “Future-Proofing” Publishing (hollywoodreporter.com)