Stellantis e Foxconn nella mattina di oggi hanno finalizzato un accordo di joint venture. Assieme i due colossi punteranno sullo sviluppo e la produzione di auto elettriche connesse, il cosiddetto Internet of Vehicles. Se ne parla da gennaio del 2020, ma la pandemia ha ritardato enormemente le contrattazioni.

All’epoca l’accordo vedeva per protagonista Chrysler, già parte dell’ex gruppo FCA. Il nuovo gruppo, nato dalla fusione con Peugeot, si è posto fin da subito l’obiettivo di sfondare nel mercato cinese, rubando quote di mercato alla concorrenza.

Le due aziende, Stellantis e Foxconn, uniranno il loro know-how su produzione automotive, sviluppo software e ingegneria. Foxconn è lo storico partner di Apple nella produzione degli iPhone, e non solo.

L’alleanza tra le due aziende proietta Stellantis in un nuovo terreno, preannunciando una nuova generazione di veicoli dalle caratteristiche estremamente innovative. I dettagli dell’accordo verranno ufficializzati e annunciati al pubblico nella giornata di domani.

Nel frattempo, il mercato automotive inizia a riempirsi di nuovi player non convenzionali. Il grosso del fermento arriva da oriente: da una parte Xiaomi, con la sua prima auto elettrica, dall’altra Huawei, che ha annunciato un investimento da 1 miliardo di dollari sull’automotive. L’accordo tra Stellantis e Foxconn non può poi non riportare alla memoria il Project Titan: che sia arrivato il momento per Apple di accelerare i lavori e decidere cosa fare delle sue ambizioni sul fronte delle quattro ruote?