Ultimamente il mondo dell’arte si è spaccato in due gruppi: quello che è attratto dalle potenzialità commerciali dei non-fungible token (NFT) e quello che invece è inquietato dalla mole delle sue emissioni di gas serra. Due degli ideatori dei NFT hanno commentato la faccenda, confermando che, ora come ora, il sistema non stia funzionando bene.
William Entriken, uno degli autori del protocollo NFT in base Ethereum, difende la sua creatura sottolineando giustamente che il problema non siano i token in sé, quanto il sistema commerciale che vi si è consolidato attorno, il quale poggia le sue fondamenta su dinamiche tutt’altro che green.
La situazione è resa ingestibile dal sistema di autenticazione di molte delle criptovalute in circolazione, quel proof-of-work (PoW) che impone alla rete blockchain di eseguire calcoli che immancabilmente vanno a consumare immani dosi d’energia, causando inquinamento.
Entriken è molto esplicito, su questo frangente, e sostiene come “quando acquisti bitcoin stai acquistando crediti di emissione di carbonio. Quando acquisti 50.000 dollari [in bitcoin] qualcuno da qualche parte del mondo sta immettendo nell’atmosfera quella stessa quantità di carbone. Ethereum è lo stesso”.
L’uomo si augura quindi che il sistemi PoW vengano presto sostituiti da quelli proof-of-stake (PoS), i quali dovrebbero calare le emissioni fino al 99 per cento, rendendo meglio gestibili le criptovalute di qualsiasi genere, NFT compresi.
L’impronta ecologica dei blockchain proof-of-work si merita tutte le critiche che sta ottenendo e altre ancora, ma i NFT non sono il problema. Adesso che abbiamo le auto elettriche, possiamo tranquillamente dire che non sono le macchine a essere un problema, ma la benzina.
La stessa cosa si applica con i proof-of-stake: adesso che abbiamo il blockchain in PoS, possiamo dichiarare che i NFT non siano il problema, ma che lo siano le catene PoW,
ha sostenuto Dieter Shirley, co-creatore del protocollo NFT.
Potrebbe anche interessanti:
- NFT developers say cryptocurrencies must tackle their carbon emissions (newscientist.com)