Il miliardario sudafricano Elon Musk continua a far sudare e piangere i sostenitori delle criptovalute, soprattutto quelli del Bitcoin, i quali vedono il valore della moneta digitale crollare dopo che l’imprenditore ha – non troppo tacitamente – ritirato il suo preziosissimo endorsement.

Che Musk stesse rivedendo le sue relazioni con il Bitcoin era chiaro sin da quando ha deciso che la sua Tesla dovesse smettere di accettare i pagamenti delle autovetture via criptomonete. Allora molti hanno sperato fino all’ultimo che gli attriti si sarebbero appianati presto o, meglio ancora, che il potente imprenditore si schierasse in prima persona per risolvere le criticità dei sistemi blockchain.

Non è andata così: Musk ha lanciato uno dei suoi soliti tweet criptici in cui, in maniera tutt’altro che diretta, esplicita concetti a denti stretti. Il Bitcoin è calato immediatamente del cinque per cento, ma l’intero criptomercato ha subito ripercussioni palpabili e il creatore del Dogecoin gli ha implorato l’uomo di assumere un atteggiamento coscienzioso.

Ora bisogna vedere se una posizione tanto forte e controversa verrà preservata nel tempo. In questo senso vi sono molti dubbi, se non altro perché quando Musk aveva detto di voler abbandonare temporaneamente Twitter non ha resistito che una manciata di giorni.

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