Gli utenti di Instagram pubblicano Reel smaccatamente riciclate da TikTok? A Facebook Inc. non va mica a genio, come cosa.

Il noto social si è infatti stufato di vedersi utilizzato come punto di rilancio dei video confezionati per l’app della concorrenza, quindi annuncia profonde variazioni al proprio algoritmo, segnalando ai propri utenti che ogni vido-reel in cui figura il watermark di TikTok verrà semi-oscurato.

Per meglio dire, verrà posto in fondo alla lista delle raccomandazioni, limitandone di parecchio la visibilità, nell’ampio bacino della Rete. Dopotutto, se gli utenti possono creare video musicali sul software avversario, li possono fare ovunque, no?

Il consiglio di Instagram è quindi quello di emulare il format di TikTok, ovvero pubblicare clip verticali con musica carpita direttamente dalle Reel, magari improvvisando su due piedi un trend quali balletti o altri contenuti che siano di “intrattenimento” e “divertenti”. In pratica, virali.

Per non farsi prendere per il naso, il social di casa Facebook ha decretato che a essere seppelliti metaforicamente nella torba saranno anche i video particolarmente sfocati, quelli con una cornice spessa e quelli pieni zeppi di scritte. Tutti stratagemmi che potrebbero essere adoperati per mascherare il marchio di TikTok.

La motivazione ufficiale è che, secondo le ricerche statistiche interne a Instagram, i follower patirebbero esperienze “meno gratificanti”, nel vedere un video che è stato riutilizzato, tuttavia è facile ipotizzare che l’app si sia semplicemente stufata di fare da trampolino pubblicitario al prodotto concorrente.

Questa forma di censura potrebbe tuttavia ritorcersi contro l’azienda. TikTok si sta dimostrando una piattaforma sempre più interessante, soprattutto per chi vuole farsi largo nella cerchia degli influencer.

Produrre contenuti è comunque meno semplice di quello che sembra e molti potrebbero decidere che non vale la pena raddoppiare gli sforzi per contendersi le attenzioni di ambo le piattaforme.

 

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