Il 13 Gennaio è uscita ufficialmente la demo dell’attesissimo Little Nightmares 2, secondo capitolo dell’omonimo platform ricco di rompicapi e scenari inquietanti, realizzato da Tarsier Studios e Bandai Namco. Il gioco completo sarà disponibile dall’11 Febbraio per tutte le console. Cerchiamo di fare il punto e capiamo cosa aspettarci, e quali saranno le novità, da questo piccolo incubo dal gusto gotico e creepy.
Little Nightmares è un gioco che adoro particolarmente! Dall’atmosfera gotica – che un po’ ricorda il mondo di Tim Burton – e la metafora persistente che prende sempre più forma man mano che si va avanti nel terrificante mondo de Le Fauci, è un platform che sa intrattenere, stuzzicare e appassionare.
Quello che già dai primi trailer e immagini abbiamo potuto vedere è che Little Nightmares 2 continua esattamente nello stesso mood, ed universo, dove le terrificanti avventure (per non chiamarli veri e propri incubi) di Six hanno preso forma, ma questa volta in maniera ancora più grande, con un respiro più ampio e, soprattutto, con la consapevolezza che non sarà sola.
Infatti, la grande novità del secondo capitolo della creatura creata da Tarsier Studios e Bandai Namco è l’introduzione di un nuovo personaggio, Mono, che darà la possibilità di rendere questo seguito ancora più entusiasmante e con una mano in più!
Little Nightmares è un vero e proprio racconto oscuro e imprevedibile, che porta il giocatore a confrontarsi con le più recondite paure dell’essere umano, trasformate in veri e propri mostri, immaginari bizzarri e grotteschi, designati proprio dalla mente di un bambino.
Il gioco, come detto prima, è la realizzazione metaforica dei sette peccati capitali in cui l’uomo, presto o tardi, inciamperà nel corso della propria esistenza. Visto dagli occhi di un bambino, però, tutto questo può sembrare ancora più mostruoso e gigantesco.
Il mondo di Little Nightmares è particolarmente crudele, spietato e feroce. Non a caso la nostra piccola Six, una bimba vestita da un iconico impermeabile giallo (che sappiamo quanto questo elemento e colore sia ricorrente nella mitologia orririfica, e Stephen King ne sa qualcosa), sembra essere infinitamente più piccola rispetto ai luoghi, gli edifici e i personaggi che le renderanno così difficile la fuga da il mondo de le Fauci.
Ma chi è Six? E cosa ci fa in quel mondo?
Ecco, forse con Little Nightmares 2 avremo le nostre risposte, ma intanto cerchiamo di dare un quadro generale del primo e di cosa possiamo aspettarci dal secondo.
Il mondo di Little Nightmares
Se con il primo Little Nightmares credevamo che tutto il mondo fosse all’interno de Le Fauci, una dimensione mista tra limbo e prigionia, parco giochi e tormenti, sogno e incubo, ci siamo sbagliati di grosso.
Le Fauci sono solo un iniziale preambolo (main story 3,5 ore circa, nella versione complete 6) dove la nostra protagonista dovrà scappare da terrificanti visioni e personaggi assai ambigui. Un mondo decisamente crudele dove i bambini vengono messi in gabbia nel migliore dei casi o, altrimenti, macellati e serviti come cibo per gli ingordi e disgustosi Ospiti.
Six si ritrova a viaggiare in questo mondo fantastico e feroce
Six si ritrova a viaggiare in questo mondo fantastico e feroce. Da una parte c’è il coraggio di una futura donna che è disposta a tutto pur di salvarsi la vita, dall’altra parte l’angoscia, il terrore e la paura di una bambina stanca, bisognosa d’affetto e alla ricerca dell’attenzioni di una mamma che, chissà, se ha mai avuto davvero.
Emblematica è, infatti, tra le tante figure all’interno di Little Nightmares quella de La Signora. Apparentemente elegante e composta, La Signora è quella che sembra lanciare il maleficio che intrappola Six in un mondo dominato dagli incubi. Amica e nemica al tempo stesso. La Signora tutto vede e tutto sa. Six ne è attratta e al tempo stesso impaurita. Vorrebbe compiacerla ma sa anche che dovrà combatterla, come se ormai ciò che rimane della vera donna che era La Signora è solo un ricordo sbiadito dal tempo e dal dolore, dalla corruzione del male che, in qualche modo, arriverà anche alla nostra stessa protagonista.
Eppure tutto quello che vediamo all’interno del primo capitolo non trova una sua origine vera e propria. Chi sono, infatti, i disgustosi Ospiti che ingurgitano qualsiasi cosa gli sia a tiro? Chi, invece, il Custode e da dove arriva? Un uomo dalle braccia lunghissime – che ricorda le leggende per bambini del Crooked Man – che si aggira per il mondo de Le Fauci portando con sé antichi segreti e preziosi tesori. E molti altri sono i personaggi, sempre più terrificanti, che si incontrano su questo cammino. A volte, però, anche intervallati da presenza più positive come, per esempio, i curiosi Nomini: bizzarri e giocosi gnomi incappucciati che, per quanto potranno, aiuteranno Six dalla sua fuga.
Non è chiaro, quindi, da dove derivino questi personaggi. Del resto, anche il passato e l’origine della stessa Six è avvolto nell’ombra. Ecco, in Little Nightmares 2 potremmo avere una risposta. Già dalla demo – e dall’esperienza di chi ha provato le primissime ore di gioco – possiamo comprendere che il mondo è decisamente più vasto di così.
Little Nightmares 2, i cambiamenti da aspettarsi
La base non è molto cambiata: il gioco è un’esperienza immersiva ed armoniosa con uno storytelling interattivo e un sound design che rende ancora più suggestivo e cupo il mondo circostante.
Il gioco è costellato di puzzles ma anche di scene d’azione particolarmente adrenaliniche dove scappare potrà essere l’unica soluzione abbordabile ma la riuscita della fuga non è sempre da dare per scontata. Ogni stanza scoperta da Six si scopre essere una nuova cella, un nuovo enigma da risolvere prima che sia troppo tardi.
Nel secondo capitolo, invece, ci appare chiaro come tutto questo avrà un respiro molto più grande e le possibilità di esplorazione saranno molteplici.
Prima di tutto il mondo presenta diversi scenari, a cominciare dalla Foresta di Wilderness (che dovrebbe essere proprio il primo livello di questo secondo capitolo) che potete già giocare nella demo uscita nei giorni scorsi; continuando per la Scuola (scenario che vediamo nei trailer) e per proseguire con l’attesa Pale City, luogo di origine degli stessi Ospiti e, probabilmente, della Signora. Ma non solo!
Cominciare proprio in un bosco, oltre a farci sorridere e a farci ricordare perle altrettanto fantastiche della scena indie come Limbo ed Inside, ma ci permette anche di capire come la sfera delle location si sia ampliata, spaziando da esterni ad interni. Dando anche la possibilità al giocatore di interagire molto più con il mondo circostante, non solo per risolvere gli enigmi, ma anche per difendersi.
Inoltre, fin dal primo sguardo, la presenza di trappole disseminate in ogni dove e budella sparse per la radura con mosche ed insetti vari, ci danno la possibilità di presagire un pericolo ancora più grande ed inquietante.
La presenza di più luoghi fa anche ben sperare che la promessa di una durata decisamente più lunga rispetto a quella del primo capitolo venga effettivamente mantenuta.
La vera novità che, invece, possiamo accertare fin da subito e che balza all’attenzione dei giocatori interessati, è la presenza di un secondo personaggio giocabile: Mono, un ragazzino dal volto coperto da un sacchetto di carta.
Per dirla tutta, Mono sarà il vero protagonista del gioco che, una volta salvata Six, proseguirà il proprio cammino assieme a lei. Purtroppo, per ora, non sembra che l’opzione apri ad una possibilità di multiplayer, ma siamo estremamente fiduciosi per il futuro (anche perché lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta, sarebbe da sciocchi).
L’interazione è una notevole novità nonché un’importantissima svolta che rende il lavoro di Tarsier Studios ancora più articolato ed ambizioso.
Infatti, fin dalla demo, è chiaro che da questo momento in poi l’interazione tra i due personaggi sarà essenziale per raggiungere la meta sani e salvi.
Se tutti i livelli saranno strutturati come quelli della Foresta (e ci auguriamo proprio di si), allora la collaborazione tra Mono e Six gli permetterà di sbloccare le successive serie e, quindi, di far procedere la scena. Questo è da tenere ben in mente anche in prospettiva della risoluzione dei diversi enigmi che, inevitabilmente, richiederanno la presenza di entrambi i personaggi.
La Signal Tower e i nuovi personaggi
Se nel primo capitolo la creazione del mondo degli incubi in cui vagava Six era da attribuirsi alla Signora, in questo secondo capitolo sembra che il mondo distorto e disturbato nel quale si muovono i due protagonisti, sia influenzato dall’incessante ronzio dei segnali provenienti dalla misteriosa Signal Tower.
Le interferenze della torre, caratterizzano i vari passaggi del gioco e sembrano accompagnare i personaggi di luogo in luogo, condizionando le azioni dei loro nuovi e temibili nemici.
Bisognerà scoprire i segreti della Torre se si vuole davvero arrivare alla via d’uscita, alla fine di quel mondo nefasto e deviato. Il tutto ovviamente costellato da nuove prove, enigmi che si preannunciano essere più complessi e articolati, ma anche personaggi ancora più inquietanti che sembrano voler rendere il gioco ancora più spietato e incattivito nei confronti dei due poveri protagonisti.
Infatti, la demo ci mostra un nuovo nemico: il Cacciatore. Il Cacciatore è un uomo grande e grosso e senza scrupoli. Dal volto incappucciato come quello di un boia, il cacciatore spara con il suo fucile senza provare un minimo segno di pietà. Il suo scopo è solo quello di uccidere, impagliare e avere nuovi trofei da esporre nella sua desolante catapecchia.
Personaggi ancora più inquietanti sembrano voler rendere il gioco ancora più spietato
Un altro personaggio interessante sarà proprio la maestra, villain che dovrebbe comparire nel livello dedicato alla Scuola: un vero e proprio labirinto di paura. La Maestra non solo può vedere tutto – grazie ad un collo che gira attorno alle librerie – ma ha anche i suoi fedeli scagnozzi: i bulli, pronti a dar il tormento a Mono e Six.
Il cammino è, però, costellato anche da altri loschi figuri come lo Smilzo, molto simile ad uno Slender Man, oppure il silenzioso e terrificante Dottore che, a quanto pare, potrebbe rendere nota la sua presenza solo quando, ormai, potrebbe essere troppo tardi.
Ma queste sono solo alcune delle new entry che renderanno il viaggio di Little Nightmares 2 ancora più creepy e terrificante, senza risparmiare colpi per nessuno, soprattutto nei confronti dei personaggi che animeranno questa nuova avventura in bilico tra il sogno e l’incubo.
Tutto questo non può che farci ben sperare per un capitolo ancora più intenso, appassionante e… terrificante! Pur non essendo un vero horror – così come non un vero puzzle game – Little Nightmares conserva in sé entrambe le due anime, rendendosi quindi così speciale e magnetico agli occhi di chi non ama semplicemente giocare, ma vuole un’avventura a 360° che sia un vero e proprio racconto fatto di immagini, di suoni, di emozioni e sensazioni.
Luogo dove perdersi, ritrovare il proprio bambino interiore, giocare, scappare e affrontare le proprie paure. Non solo gameplay ma anche uno scenario fatto di luci ed ombre, dove a parlare sono gli ambienti, i personaggi, le loro sfumature e i simboli che si ramificano all’interno delle credenze, dei terrori e delle paranoie dell’animo umano.
E se c’è un gioco che può realizzare davvero tutto questo, come già accaduto con il primo capitolo ma ancora più in grande, quello è proprio Little Nightmares 2.
Vinci con Little Nightmares 2 e Multiplayer.com
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Come partecipare
Una volta effettuato l’acquisto basterà registrare i propri dati ed il numero d’ordine sul sito “vinciconmultiplayer.com” (entro il 21 febbraio 2021 alle ore 23:59) e partecipare all’estrazione finale che si terrà entro il 31 marzo 2021. Leggi qui il regolamento completo.