Ecco i 15 migliori film d’azione da scoprire o riscoprire su Netflix, tra suspense, colpi di scena e momenti frenetici.
L’arrivo su Netflix di Tyler Rake ha conquistato il pubblico e la critica. Il film con protagonista Chris Hemsworth ha ottenuto un successo tale da far parlare già di un sequel. Ma, Tyler Rake ha invogliato molti utenti a scavare nella libreria di titoli della piattaforma a caccia di nuovi action adrenalinici. Ma quali sono gli altri film d’azione su Netflix da scoprire e di grande livello?
L’action è un genere che può dipanarsi in diversi sotto-generi: action-horror, action-apocalittico, action-comedy, film da rapina, e poi ci sono quelli con al centro le arti marziali, o gli action-automobilistici, e pure gli stessi cinecomic sono un sottogenere dell’action (anche se ormai hanno creato una sezione a parte).
Con questa ampia gamma di scelta abbiamo provato a stabilire 15 film d’azione su Netflix da vedere assolutamente.
Fast and Furious (2001)
Netflix offre la possibilità di scegliere tra quasi tutti i titoli della saga. Ma quello che noi sentiamo di consigliarvi è il film da cui è partito tutto: il primo Fast and Furious. Paul Walker è un agente sotto copertura che s’infiltra in una banda di piloti di corse clandestine. L’approccio con i componenti della famiglia Toretto sconvolgerà completamente i suoi principi e le sue certezze.
Il senso della famiglia, un certo tipo di tamarraggine sdoganata e resa decisamente intrigante, corse tra macchina potenti e colorate ed un’ottima trama che mischia elementi action, thriller e spy, fa di questo primo Fast and Furious uno dei caposaldi del genere, oltre che un film godibilissimo.
The Italian Job (2003)
Un cast d’eccezione formato tra gli altri da Mark Wahlberg, Charlize Theron, Jason Statham ed Edward Norton è protagonista di uno dei film da rapina più intriganti di sempre. Al centro di tutto c’è un grande colpo realizzato a Venezia, con tecniche all’avanguardia, da un gruppo di esperti rapinatori americani. Ma, dopo che il colpo è riuscito, uno tra i rapinatori pianifica un agguato che cambierà la storia del gruppo per sempre.
Azione, tradimenti e vendetta sono il mix perfetto per quello che è uno dei capisaldi dei film da rapina, remake di un lungometraggio del 1969 con Michael Caine protagonista, intitolato Un colpo all’Italiana. Ma, nel nuovo millennio la possibilità ormai sdoganata di distribuire i film americani con i loro titoli originali creò una didascalia che divenne iconica.
Jack Reacher – La prova decisiva (2012)
Lee Child ha creato coi suoi romanzi un personaggio iconico come Jack Reacher. L’esordio del character nel libro pubblicato nel 1997, intitolato Zona Pericolosa, fece presto drizzare le antenne di Hollywood. Fu così che nel 2012 uscì nelle sale cinematografiche il primo adattamento dei romanzi con Jack Reacher protagonista, intitolato La prova decisiva.
Jack Reacher è un ex ufficiale della polizia militare degli Stati Uniti, che, dopo essersi congedato, vagabonda in giro per il Paese incappando sempre in qualche situazione al limite da risolvere. Jack Reacher – la Prova decisiva è l’esordio del personaggio al cinema, oltre che una nuova intrigante interpretazione da parte di Tom Cruise, che riesce a dare al character delle sfaccettature particolari, non facendo mancare il suo solito humor.
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Un piedipiatti a Beverly Hills (1984)
Entriamo nel campo dell’action-comedy, e quale film potrebbe essere migliore da proporre su Netflix se non il cult che ha lanciato definitivamente Eddie Murphy? Dopo aver preso parte ad Una Poltrona per Due nel 1983, l’anno dopo l’attore del Saturday Night Live si prende completamente la scena nella prima grande produzione in cui è protagonista assoluto.
Eddie Murphy è il poliziotto di Detroit Axel Foley, che dopo l’omicidio di un amico decide di recarsi in California per indagare personalmente e rintracciare i killer che fanno affari a Beverly Hills.
La comicità e la capacità di Murphy di reggere sia l’azione che la commedia, oltre che una colonna sonora iconica, rendono Un piedipiatti a Beverly Hills un film cult, capace di durare nel tempo e generare altri due titoli della saga.
The Bourne Identity (2002)
Si tratta del primo titolo della saga dedicata al personaggio di Jason Bourne. Matt Demon dà vita al character creato da Robert Ludlum. Il film è tratto dal romanzo Un nome senza volto, e mette al centro il personaggio di Jason Bourne che, risvegliatosi al largo del mar Mediterraneo completamente senza memoria, scoprirà di avere capacità di combattimento al di fuori del normale ed un passato pieno di intrighi e persone che lo vogliono morto.
Matt Damon prima di questo film non era considerato un attore di film d’azione. Ma dopo aver voluto realizzare diverse tra le scene più rischiose senza l’uso di stunt, dimostrando una dedizione totale al personaggio, ha impresso il suo volto su un character che era già stato adattato in precedenza sullo schermo senza mai bucarlo.
Se il nome di Jason Bourne oggi è così conosciuto, ed ha generato ben cinque film, molto del merito va alla grande prova attoriale di Matt Damon.
Mission – Impossible: Fallout (2018)
L’ultimo titolo della popolarissima saga di Mission: Impossible è considerato uno dei migliori della serie. Ethan Hunt ed i membri dalla IMF sono a caccia del gruppo terroristico noto come gli Apostoli. Al fianco di Hunt la CIA chiama in causa August Walker, personaggio interpretato da un Henry Cavill decisamente in parte, e che mostra sfaccettature ben diverse da quelle dei film con protagonista il suo Superman.
Una trama fitta di scene sorprendenti, dotate di gran ritmo, ed alcuni dei momenti action più memorabili della saga rendono questo film un gioiellino da vedere e rivedere. Il finale con la rincorsa tra gli elicotteri è uno dei più adrenalinici di tutta la saga di Mission: Impossibile.
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Top Gun (1986)
Se in Fast and Furious l’elemento alla base della saga sono le automobili, in Top Gun i grandi protagonisti sono gli aerei militari. Ma non solo. Parliamo di un grandissimo cult degli anni Ottanta (pronto a tornare nelle sale cinematografiche con il sequel Maverick), che ha consacrato definitivamente Tom Cruise.
Pete “Maverick” Mitchell è un giovane aviatore della marina militare americana, a cui viene offerta la possibilità di partecipare alla prestigiosa scuola Top Gun. Durante la sua formazione come aviatore Pete dovrà confrontarsi con amici e nemici, sfide rischiose, ed una coinvolgente storia d’amore.
L’interpretazione di Cruise, una bella storia di formazione, ed una colonna sonora iconica consacrano questo film che è ormai un classico.
Codice Genesi (2010)
I fratelli Hughes tirano fuori nel 2010 un film post-apocalittico che colpirà sia livello visivo che tematico. Parliamo di un’anticipazione di ciò che sarà alla base di Mad Max: Fury Road, ovvero un mix tra grande azione, tecniche visive all’avanguardia, e personaggi carismatici capaci di bucare lo schermo.
Denzel Washington è Eli, un sopravvissuto ad una guerra nucleare che ha devastato la Terra. Alla ricerca di acqua, e portatore di un libro con un’importanza speciale, dovrà confrontarsi con il temibile Carnegie (interpretato da un grande Gary Oldman), e con le difficoltà di sopravvivere in un mondo distopico, fatto di miseria, poche risorse, e con nulla in cui credere.
Indiana Jones e i predatori dell’Arca Perduta (1981)
Azione è anche sinonimo di avventura, e l‘avventuriero principale della storia cinematografica è Indiana Jones. Su Netflix è possibile guardare tutti e quattro i film della saga. Ma, pensiamo che sia d’obbligo partire dal primo iconico lungometraggio.
Harrison Ford, dopo essersi consacrato con Han Solo in Star Wars, diventa il volto di un altro character leggendario come Indiana Jones. L’archeologo avventuriero in questa prima storia parte alla ricerca di un tesoro preziosissimo quali è l’Arca dell’Alleanza.
Tra avventure che portano l’archeologo dal Perù al Nepal, fino all’Egitto, cacce a tesori nascosti, inseguimenti, lotte con i nazisti, ed un po’ di humor a condire il tutto, questo primo film della saga di Indiana Jones è un concentrato di azione ed avventura che mette in evidenza il meglio dello spirito dei blockbuster degli anni Ottanta.
Il duo formato da Steven Spielberg e George Lucas decise di lanciare un personaggio carismatico, reso ancora più efficace dall’interpretazione di Harrison Ford (mentre inizialmente il ruolo era andato a Tom Selleck).
I due grandi registi e produttori s’ispirano al meglio del cinema d’avventura degli anni Trenta e Quaranta ed alla narrativa a fumetti (le storie di Zio Paperone di Carl Barks sono tra le principali ispirazioni per Indiana Jones) per creare una figura di culto della storia del cinema.
Jurassic Park (1993)
Azione, avventura e fantascienza. Tutti e tre questi elementi sono la sostanza di Jurassic Park, un titolo imperdibile firmato dal geniale Steven Spielberg. Dare la sensazione tangibile di poter vedere dei dinosauri coi propri occhi non è mai stata così vivida come in Jurassic Park.
Il 1993 verrà ricordato anche per l’uscita al cinema di questo primo titolo della saga, che è anche quello più centrato e capace di unire diversi elementi narrativi. In Jurassic Park c’è infatti l’azione, l’avventura, il thriller.
L’apertura del parco dei dinosauri è condizionata da un piano ordito da una società concorrente della InGen per impossessarsi degli embrioni di alcune specie di dinosauri. Per poter attuare il piano si scatenerà un cortocircuito dei sistemi di protezione del parco, dando così la libertà ai dinosauri.
Scatterà così la corsa alla sopravvivenza da parte dei protagonisti, che dovranno fuggire dal loro sogno tramutatosi in incubo. Le tante scene d’azione sono rese veramente efficaci dall’utilizzo, avanguardistico per l’epoca, della CGI.
Kill Bill (2003)
Li consideriamo un unico grande film. Kill Bill vol. 1 e 2 sono il capolavoro di Quentin Tarantino. La grande passione del regista americano per i film di arti marziali con protagonista Bruce Lee si concentrano nella storia di Beatrix Kiddo, una Uma Thurman che buca totalmente lo schermo, e che tra katana e tuta gialla (altra citazione tratta da Bruce Lee), va alla ricerca della vendetta verso Bill, lo sposo che l’ha sparata all’altare.
Tarantino spinge al massimo il suo gusto postmoderno, lasciandosi andare ad un citazionismo sfrenato, e ad una storia totalmente sopra le righe. Nell’universo tarantiniano Kill Bill sarebbe il film che i personaggi di Le Iene o Pulp Fiction (già di per sé sopra le righe) guardano e commentano andando al cinema.
Insomma, un vero e proprio cortocircuito narrativo. Per questo motivo il regista americano ha pensato di caricare ancora di più eccessi e manierismi i film di Kill Bill. Il risultato è un gioiello cinematografico.
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Il Fuggitivo (1993)
Harrison Ford negli anni Novanta è diventato protagonista di film thriller intriganti. Ne Il Fuggitivo l’iconico interprete di Indiana Jones si affianca ad un Tommy Lee Jones decisamente in palla, e capace di vincere grazie alla sua interpretazione il Premio Oscar per miglior attore non protagonista.
Azione, mistero, un giallo da risolvere, e la corsa disperata del protagonista verso la ricerca della verità, sono gli elementi di questo action-thriller che lascia con il fiato sospeso. Harrison Ford è Richard Kimble, un medico accusato ingiustamente dell’omicidio della moglie.
Il pubblico è da subito pronto a fare il tifo per il personaggio interpretato da Ford. L’assassino dal braccio finto e l’iconica scena in cui il protagonista si getta in una cascata rendono questo film un vero e proprio cult.
The Departed (2006)
Matt Damon, Leonardo DiCaprio e Jack Nicholson diretti da Martin Scorsese sono una garanzia assoluta. DiCaprio è un poliziotto sotto copertura, Matt Damon è un poliziotto corrotto che passa informazioni al boss irlandese che lo ha cresciuto, interpretato da Jack Nicholson.
La trama fitta di colpi di scena, il ritmo indiavolato, ed il gioco di tensione continuo tra il poliziotto corrotto e quello sotto copertura sono il mix ideale per un film che ha permesso a Martin Scorsese di ottenere il suo primo Oscar alla miglior regia.
Quella Sporca Dozzina (1967)
Non poteva mancare un film capostipite di un certo tipo di cinema d’azione. Suicide Squad, ad esempio, è una versione cinecomic di Quella Sporca Dozzina, il lungometraggio di Robert Aldrich del 1967, con Lee Marvin, Ernest Borgnine e Robert Ryan protagonisti.
La storia è ambientata nel 1944, quando alla vigilia dello sbarco in Normandia, un gruppo di prigionieri viene addestrato dall’esercito degli Stati Uniti per portare a termine una missione suicida. Se i galeotti riusciranno a terminare con successo la pericolosa missione segreta riceveranno una commutazione della pena.
Questa trama diventerà un canovaccio ispiratore di titoli celebri come Bastardi senza Gloria ed i Mercenari. Tanta azione, suspense, ritmi sostenuti, ed una missione suicida non possono che non coinvolgere il pubblico per quello che divenne uno dei maggiori successi cinematografici del 1967.
Mad Max Fury Road (2015)
Parliamo di uno dei film d’azione per eccellenza. Sicuramente il più grande action degli anni Duemila, e la dimostrazione che il cinema di genere può essere sinonimo di qualità al pari dei grandi lungometraggi d’autore. George Miller torna a lavorare sulla saga che lo ha portato al successo con un film con nuovi attori ed atmosfere ancora più cariche.
Tom Hardy e Charlize Theron sono i protagonisti di Mad Max Fury Road, lungometraggio in cui ritorna Max Rockatansky a bordo della sua V8 Interceptor. Max questa volta se la dovrà vedere con i Figli di Guerra comandati da Immortan Jon.
Lo storyboard del film contava 3500 vignette. Il montaggio del lungometraggio fu una delle operazioni più ardue della storia della cinematografia, ed infatti consegnò a Margaret Sixel un premio Oscar meritatissimo.
Azione, successioni di fotogrammi mozzafiato, una fotografia di livello artistico ineccepibile, e attori capaci di bucare lo schermo fanno di Mad Max Fury Road un film imperdibile, ed uno dei migliori film d’azione di sempre.
